La tregua assente: “I combattimenti continuano senza sosta”. L’Unicef: “Ogni giorno due bambini perdono la vita”

Rosita Ponti

Novembre 25, 2025

La situazione nella Striscia di Gaza continua a essere critica, con le ruspe impegnate a rimuovere le macerie lasciate da un recente bombardamento israeliano. L’esercito di Tel Aviv ha dichiarato che gli attacchi sono stati mirati a colpire Hamas, superando la cosiddetta linea gialla che separa l’area orientale, sotto il controllo israeliano, da quella occidentale, dove il gruppo estremista sta riaffermando il proprio potere.

Secondo un rapporto dell’UNICEF, dall’inizio della tregua, circa due bambini palestinesi perdono la vita ogni giorno. Le Nazioni Unite hanno confermato che circa 4.000 bambini necessitano urgentemente di evacuazione e assistenza medica. Nonostante la dichiarazione di cessate il fuoco, la condizione di vita nella Striscia rimane estremamente difficile.

Voci dalla Striscia di Gaza

Le testimonianze di chi vive in questa situazione sono toccanti. Un residente ha dichiarato: “La lotta quotidiana è la lotta per trovare acqua e cibo. Dopo aver perso le nostre case, ora aspettiamo ogni giorno l’acqua”. Un altro ha espresso la propria delusione: “Eravamo felici della tregua, ma gli spari sono sempre gli stessi”. Infine, una giovane madre ha lamentato: “Dicono che c’è un cessate il fuoco, dov’è il cessate il fuoco? Non vediamo nulla; vogliamo vivere come gli altri”.

Colloqui e tensioni politiche

Le trattative tra i vertici di Hamas e le autorità egiziane continuano al Cairo, con il focus principale sulla situazione dei miliziani del gruppo estremista asserragliati nei tunnel di Rafah, sotto il controllo di Israele. Recentemente, l’esercito israeliano ha ucciso 17 membri di Hamas che tentavano di fuggire da un tunnel in questa zona. Nonostante ciò, Hamas ha affermato di essere impegnato nella prima fase del cessate il fuoco a Gaza.

Tuttavia, rimane incerta la possibilità di attuare il prossimo passo del piano proposto dall’ex presidente Trump, che prevede il disarmo di Hamas e un ulteriore ritiro delle forze israeliane. La situazione in corso evidenzia le complessità e le sfide che caratterizzano il conflitto, con la speranza di una risoluzione che sembra ancora lontana.

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