L’Italia partecipa al Comitato direttivo di IFMIF-DONES per la fusione nucleare in Europa

Rosita Ponti

Novembre 25, 2025

L’Italia ha compiuto un significativo passo nel contesto della ricerca europea sull’energia nucleare, ufficializzando la sua adesione allo Steering Committee del progetto International Fusion Materials Irradiation FacilityDemo Oriented Neutron Source (IFMIF-DONES). Questa infrastruttura di ricerca, attualmente in costruzione a Granada, Spagna, è cruciale per lo sviluppo della fusione nucleare. Oggi, i Ministri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, e dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, hanno firmato una lettera che sancisce la partecipazione dell’Italia come “Full Member” allo Steering Committee di IFMIF-DONES, attraverso gli enti di ricerca ENEA e INFN.

Obiettivi del progetto IFMIF-DONES

Il progetto IFMIF-DONES ha come scopo principale quello di studiare e qualificare i materiali destinati ai futuri reattori per la produzione di energia da fusione nucleare, sfruttando un flusso di neutroni ad alta intensità. Questa ricerca non solo si focalizza sull’energia da fusione, ma prevede anche applicazioni in ambiti complementari come la medicina, la fisica nucleare e l’industria. La fusione nucleare è considerata una delle tecnologie più promettenti per il futuro energetico, in grado di fornire una fonte di energia pulita, stabile e sostenibile, contribuendo così alla transizione verso un sistema energetico a basse emissioni.

Il ruolo dell’Italia nel progetto

L’ingresso dell’Italia in questo progetto di rilevanza internazionale consente al Paese di avere voce in capitolo nelle decisioni strategiche del programma, contribuendo sia tecnicamente che scientificamente alla costruzione della facility. Questo posizionamento colloca l’Italia tra i partner che definiranno il futuro di un’infrastruttura di eccellenza. La comunità scientifica italiana si conferma, quindi, come un attore principale nello sviluppo della fusione nucleare, un settore che avrà un impatto significativo sul panorama energetico globale.

Riflessioni sui passi strategici

Gilberto Pichetto ha sottolineato l’importanza di questo passo, definendolo strategico per l’Italia e per l’Europa. Ha affermato che la fusione nucleare rappresenta una delle sfide scientifiche più ambiziose e che il coinvolgimento come Full Member permette di valorizzare le competenze delle istituzioni italiane come ENEA e INFN. Questo investimento si traduce in un impegno per la conoscenza, l’innovazione e la sicurezza energetica delle generazioni future.

Anna Maria Bernini ha evidenziato che l’adesione dell’Italia allo Steering Committee di IFMIF-DONES rappresenta un passo cruciale per aumentare la presenza del Paese nelle infrastrutture di ricerca europee. Ha messo in evidenza l’importanza delle competenze scientifiche e tecnologiche che l’Italia può offrire, contribuendo alla realizzazione di una delle strutture più avanzate al mondo per lo studio dei materiali destinati alla fusione. Bernini ha ribadito che questa scelta strategica dimostra la volontà del Governo di investire nella ricerca d’eccellenza e di sostenere gli sforzi europei in un settore chiave, valorizzando i ricercatori italiani e rafforzando la competitività del Paese.

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