Il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso oggi, 15 gennaio 2025, la sua opinione riguardo al piano di pace proposto dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per risolvere il conflitto in Ucraina. Durante un incontro tenutosi a Parigi, Macron ha affermato che il piano si sta muovendo nella giusta direzione, ma richiede miglioramenti significativi per essere accettabile sia per l’Ucraina che per l’Europa.
Macron ha sottolineato l’importanza di discutere e negoziare diversi aspetti del piano, chiarendo che la pace desiderata non deve comportare una capitolazione per l’Ucraina. “Solo gli ucraini possono decidere quali concessioni territoriali sono disposti a fare”, ha dichiarato, evidenziando che le proposte attualmente sul tavolo devono essere considerate non solo dai russi, ma anche dagli ucraini e dagli europei. A tal proposito, ha affermato che le condizioni presentate non sono accettabili per le parti europee e ucraine.
La rinascita dell’esercito ucraino
Il presidente francese ha continuato affermando che, nel caso di un accordo di pace con la Russia, la priorità per l’Ucraina deve essere la rinascita del proprio esercito. “Non ci possono essere restrizioni a questo”, ha dichiarato Macron, sottolineando la necessità di rafforzare le forze armate ucraine per garantire una difesa efficace. La sicurezza dell’Ucraina deve rimanere una questione centrale, e Macron ha avvertito che eventuali compromessi sulla capacità militare del paese sarebbero inaccettabili.
Gestione dei beni russi congelati
Un altro punto cruciale sollevato da Macron riguarda la gestione dei beni russi congelati. Secondo il presidente francese, spetta agli europei decidere come utilizzare queste risorse, in linea con le proposte avanzate da Trump per finanziare i programmi di ricostruzione dell’Ucraina. “Gli europei sono gli unici ad avere voce in capitolo su cosa faremo con i beni russi congelati”, ha rimarcato, insistendo sull’importanza di una decisione collettiva e coordinata.
La posizione europea di fronte alla Russia
Macron ha anche esortato i membri della coalizione filo-ucraina a non mostrarsi deboli di fronte alla Russia, che continua a mantenere una posizione aggressiva. “Se ci dimostriamo deboli in Ucraina, abbandoneremo il paese”, ha avvertito, sottolineando che la stabilità dell’Ucraina è fondamentale non solo per la sua sovranità, ma anche per la sicurezza dell’Europa nel suo complesso. Il presidente francese ha ribadito l’importanza di un impegno costante e deciso da parte della comunità internazionale per sostenere l’Ucraina in questo momento critico.
