Mosca: la situazione per il raggiungimento della pace in Ucraina è ferma

Veronica Robinson

Novembre 25, 2025

Mosca ha dichiarato oggi, 15 marzo 2025, che i tentativi di raggiungere un accordo di pace in Ucraina sono attualmente bloccati. Durante un incontro avvenuto ad Abu Dhabi tra una delegazione russa e il negoziatore americano Dan Discroll, il portavoce del governo russo, Dmitry Peskov, ha comunicato che non ci sono stati progressi significativi da segnalare. Nel frattempo, il presidente francese Emmanuel Macron ha sollecitato miglioramenti alla proposta avanzata dal presidente statunitense Donald Trump.

Incontro ad Abu Dhabi

Peskov ha riferito che non è stata presentata una versione rivista del piano di Trump durante l’incontro ad Abu Dhabi. Ha sottolineato che l’unica proposta concreta rimane il progetto americano, definito “progetto Trump”, il quale potrebbe costituire una base solida per le trattative. Tuttavia, l’Ucraina esige che le proprie esigenze vengano considerate nei piani statunitensi. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskyy, potrebbe recarsi negli Stati Uniti nei prossimi giorni per discutere un possibile accordo con Trump per porre fine al conflitto. Questa informazione è stata condivisa su Facebook dal capo del Consiglio di sicurezza nazionale ucraino, Rustem Umyerov.

Piano di Trump e scetticismo

In Ucraina e tra gli alleati europei, il piano di Trump, articolato in 28 punti, ha suscitato scetticismo. I critici lo considerano una concessione significativa alle aspirazioni russe, incluse le annessioni territoriali e restrizioni sugli armamenti per l’Ucraina, oltre a un divieto permanente alla sua adesione alla NATO. Tuttavia, nel fine settimana, gli Stati Uniti hanno fatto alcune concessioni all’Ucraina.

Quadro di pace perfezionato

I negoziatori hanno concordato un “quadro di pace perfezionato“. Marco Rubio, Segretario di Stato americano, ha descritto i negoziati di Ginevra come un momento di “enormi progressi“. L’esperto militare Gerald Karner ha avvertito che accettare la proposta originale rappresenterebbe una capitolazione per l’Ucraina. Sulla piattaforma social X, Karner ha definito il piano di 28 punti come “un’astuta operazione di intelligence da parte della Russia“, evidenziando che esso contravviene a oltre 70 accordi internazionali vincolanti per gli Stati Uniti, compreso il trattato NATO.

Debolezze dell’amministrazione statunitense

Karner ha inoltre commentato che la facilità con cui gli attori russi sfruttano le debolezze dell’attuale amministrazione statunitense potrebbe generare turbolenze sia nella politica interna che estera. Ha messo in risalto come le risposte misurate ma ferme dei politici europei possano fungere da fattore stabilizzante. Secondo l’esperto, questo potrebbe rappresentare un’opportunità per l’Europa e avere ripercussioni negative per Putin.

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