“Richiesta di rimozione del cognome paterno dopo l’omicidio della figlia”

Veronica Robinson

Novembre 25, 2025

Giovanna Zizzo, residente a Milano, ha intrapreso una lotta personale e profonda per cambiare il cognome della figlia scomparsa, Laura. La madre non riesce a tollerare l’idea che il nome della sua bambina sia associato all’uomo che le ha tolto la vita. Questa battaglia, intrapresa con determinazione, non ha la possibilità di restituire vita a Laura, ma ha come obiettivo primario il ripristino della sua identità, dignità e rispetto nella memoria collettiva.

Traguardo legale dei fratelli

Nel 2020, i tre fratelli di Laura hanno raggiunto un importante traguardo legale: hanno rinunciato al cognome paterno, Russo, per adottare quello della madre, Zizzo. Questa decisione rappresenta un passo significativo non solo per la famiglia, ma anche per il riconoscimento della sofferenza e della memoria di Laura. La scelta di cambiare il cognome è un atto simbolico che sottolinea la volontà di distaccarsi da un passato doloroso e di ricostruire la propria identità, libera da legami che evocano solo dolore e ingiustizia.

Impegno di Giovanna

Giovanna, con il suo impegno instancabile, sta cercando di dare voce a chi non può più farlo, portando avanti una battaglia che va oltre il semplice cambiamento di un nome. La sua lotta è anche un richiamo alla società affinché si riconoscano e si rispettino i diritti delle vittime di violenza. La questione del nome è, infatti, intrinsecamente legata a una più ampia riflessione sulla giustizia e sul rispetto per la memoria di chi ha subito ingiustizie.

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