Una settimana di disconnessione dai social allevia ansia e depressione

Veronica Robinson

Novembre 25, 2025

Una recente ricerca ha dimostrato che una settimana di disintossicazione dai social network può portare a un miglioramento significativo della salute mentale. Lo studio, pubblicato su Jama Network Open, è stato condotto da Maddalena Cipriani presso l’Università di Bath e ha coinvolto 373 partecipanti, con un’età media di 21 anni. I risultati hanno evidenziato una correlazione tra l’uso problematico dei social media e l’insorgenza di disturbi d’ansia, depressione e insonnia.

Monitoraggio dei partecipanti

Nel corso della ricerca, i partecipanti sono stati monitorati per due settimane prima di intraprendere una fase di disintossicazione, durante la quale è stato richiesto loro di limitare l’uso delle piattaforme social. Al termine di questa fase, i dati hanno mostrato una riduzione dei sintomi di ansia del 16,1%, dei sintomi depressivi del 24,8% e dell’insonnia del 14,5%. Questi risultati suggeriscono che una pausa dai social media, anche di breve durata, può avere un impatto positivo sulla salute mentale dei giovani.

Rischi dell’uso eccessivo

Il fenomeno dell’uso eccessivo dei social media è diventato sempre più rilevante nel dibattito pubblico, con esperti che avvertono dei rischi associati a una connessione continua. La ricerca di Cipriani offre un’importante prospettiva su come una semplice riduzione dell’esposizione a queste piattaforme possa contribuire a migliorare il benessere psicologico.

Riflessioni sull’uso delle piattaforme

L’importanza di studiare il legame tra social media e salute mentale è diventata cruciale, soprattutto in un’epoca in cui le interazioni virtuali stanno sostituendo sempre più quelle faccia a faccia. I risultati di questo studio potrebbero incoraggiare i giovani a riflettere sull’uso che fanno delle piattaforme social e a considerare periodi di disintossicazione come una strategia per migliorare il proprio stato emotivo e mentale.

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