Vaccino HPV: riduzione dell’80% del rischio di cancro cervicale confermata

Veronica Robinson

Novembre 25, 2025

A quasi vent’anni dalla sua introduzione nella pratica clinica, il vaccino contro il papillomavirus umano (HPV) continua a dimostrare la sua efficacia nel ridurre il rischio di insorgenza del cancro cervicale. Due recenti revisioni della letteratura scientifica, pubblicate nel 2025 sul Cochrane Database of Systematic Reviews, hanno confermato che la somministrazione del vaccino, in particolare prima dell’esposizione al virus, può abbattere le probabilità di sviluppare questa neoplasia fino all’80%. Inoltre, è stata confermata la sicurezza del vaccino, con effetti collaterali generalmente lievi e temporanei.

Il valore delle ricerche cliniche

Hanna Bergman, prima firmataria di uno degli studi, ha sottolineato l’importanza di una visione complessiva sul cancro della cervice uterina. “I singoli studi clinici non forniscono un quadro completo, poiché i tumori correlati all’HPV possono richiedere anni per svilupparsi”, ha dichiarato Bergman. Questo studio ha analizzato 60 ricerche precedenti, coinvolgendo oltre 150 mila partecipanti e ha evidenziato come il vaccino possa ridurre del 30% le lesioni precoci, che possono evolvere in tumori. L’efficacia aumenta al 60% se si considerano solo le lesioni causate dai ceppi virali inclusi nel vaccino.

Risultati significativi sulla popolazione femminile

Un secondo studio, che ha esaminato 225 ricerche precedenti con un campione di oltre 132 milioni di persone, ha rivelato una riduzione del rischio di cancro cervicale del 63% tra le donne vaccinate. Tuttavia, l’efficacia del vaccino è stata fortemente influenzata dall’età alla quale è stata effettuata la vaccinazione. In particolare, per le ragazze vaccinate prima dei 16 anni, il rischio di sviluppare il cancro si riduce dell’80%.

Disinformazione e sicurezza del vaccino

I ricercatori hanno dedicato attenzione anche agli effetti collaterali associati alla vaccinazione. “La vaccinazione contro l’HPV è soggetta a disinformazione, specialmente quella rivolta ai genitori tramite i social media“, si legge nello studio. Nicholas Henschke, primo firmatario della seconda ricerca, ha affermato: “Abbiamo ora prove chiare e coerenti a livello globale che dimostrano come la vaccinazione HPV prevenga il cancro cervicale“. Henschke ha anche evidenziato che non esistono prove di un reale legame tra gli effetti collaterali comunemente riportati e la vaccinazione, una scoperta che potrebbe contribuire a dissipare i timori infondati.

×