Una fonte di alto livello dell’Ucraina ha rivelato alla CNN che, nonostante l’ottimismo mostrato da Donald Trump, persistono notevoli divergenze tra le richieste dell’amministrazione statunitense e le posizioni delle autorità di Kiev. La situazione, che si sviluppa nel contesto di un conflitto in corso, evidenzia le difficoltà che l’Ucraina si trova ad affrontare mentre cerca di negoziare una risoluzione al conflitto.
Divergenze nelle negoziazioni
La fonte ha confermato che, sebbene ci sia stato un certo consenso su vari aspetti delle 28 proposte di pace avanzate dagli Stati Uniti, le discrepanze non sono semplici dettagli minori, come affermato dalla Casa Bianca. Al contrario, ci sono almeno tre aree cruciali in cui le differenze rimangono significative, differenze che potrebbero influenzare l’esito delle trattative per la fine del conflitto. La situazione è complessa e richiede un attento esame delle posizioni di entrambe le parti coinvolte.
La questione dei territori nel Donbass
Uno dei punti più delicati riguarda la questione della cessione di territori chiave nella regione del Donbass, situata nell’Ucraina orientale. Questi territori, sebbene annessi, non sono ancora stati conquistati dalla Russia e comprendono una serie di città fortemente fortificate, considerate vitali per la sicurezza dell’Ucraina. Le proposte statunitensi precedenti prevedevano la creazione di una zona demilitarizzata, sotto l’amministrazione russa, ma la fonte ucraina ha sottolineato che, sebbene ci siano stati “certi progressi”, non è stata ancora presa alcuna decisione definitiva su questo fronte.
Le forze armate ucraine e il limite di 600.000 unitÃ
Un altro tema di discussione è la controversa proposta degli Stati Uniti di limitare le dimensioni delle forze armate ucraine a 600.000 unità . Secondo la fonte, si è parlato di un numero più elevato, ma Kiev è intenzionata a richiedere ulteriori modifiche prima di poter accettare tali limitazioni. Questa questione è di fondamentale importanza per l’Ucraina, che deve bilanciare le esigenze di sicurezza con le richieste internazionali.
La questione dell’adesione alla NATO
Infine, la fonte ha chiarito che la richiesta di rinunciare all’ambizione di diventare membro della NATO è considerata inaccettabile. Una concessione in tal senso creerebbe un “brutto precedente” e darebbe alla Russia un diritto di veto sull’alleanza militare occidentale, di cui l’Ucraina non è nemmeno membro. La risoluzione di questi punti è cruciale, poiché rappresentano linee rosse storiche per l’Ucraina, per le quali molti soldati ucraini hanno combattuto e perso la vita. Le trattative continuano, ma la strada verso un accordo definitivo rimane irta di ostacoli.
