“La violenza di genere come questione culturale: corteo di Non Una di Meno a Milano”

Veronica Robinson

Novembre 26, 2025

Il 26 novembre 2025, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si sono svolte mobilitazioni in tutta Italia. A Milano, un imponente corteo organizzato dal movimento “Non una di meno” ha visto la partecipazione di decine di migliaia di persone. I manifestanti hanno sfilato per le strade con striscioni e slogan, mettendo in evidenza la necessità di affrontare il tema della violenza di genere come un problema culturale profondo.

La manifestazione a Milano

Il corteo milanese ha preso avvio nel centro della città, attirando l’attenzione di molti cittadini e passanti. Le partecipanti e i partecipanti hanno voluto sottolineare l’importanza di una maggiore educazione sessuale e affettiva nelle scuole, evidenziando come una formazione adeguata possa contribuire a prevenire episodi di violenza. Durante l’evento, sono stati organizzati anche flash mob, momenti di danza e performance artistiche, che hanno reso la manifestazione ancora più coinvolgente e significativa.

Le richieste avanzate dai manifestanti non si sono limitate solo all’educazione. È stata sottolineata la necessità di maggiori risorse per i centri antiviolenza, strutture fondamentali per supportare le donne vittime di violenza. L’appello è stato chiaro: le istituzioni devono investire in servizi che possano garantire sicurezza e assistenza a chi ne ha bisogno. La consapevolezza delle questioni di genere è stata al centro delle rivendicazioni, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su un tema che continua a essere di drammatica attualità.

Un movimento in crescita

Il movimento “Non una di meno” ha guadagnato sempre più consensi negli ultimi anni, diventando un punto di riferimento per chi lotta contro la violenza di genere. Le manifestazioni di oggi rappresentano non solo una risposta alle violenze quotidiane, ma anche un momento di unione e solidarietà tra donne e uomini che chiedono un cambiamento culturale e sociale. La partecipazione massiccia a eventi come quello di Milano dimostra che la società è pronta a mobilitarsi per affrontare un problema che coinvolge tutti.

Il messaggio lanciato oggi è chiaro: la violenza di genere non è un problema isolato, ma un fenomeno che richiede un intervento collettivo e strutturale. Le richieste avanzate dai manifestanti sono un invito a riflettere sull’importanza dell’educazione e della cultura, elementi fondamentali per costruire una società più giusta e rispettosa. La lotta contro la violenza è solo all’inizio, ma la determinazione di chi ha partecipato alla manifestazione di Milano è un segnale di speranza per il futuro.

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