Bergamo, omicidio di una giovane: disposta perizia psichiatrica per l’imputato

Veronica Robinson

Novembre 27, 2025

La Corte d’Assise di Bergamo ha avviato una perizia medico psichiatrica per Jashandeep Badhan, un operaio di 20 anni accusato del femminicidio di Sara Centelleghe. La giovane, di appena diciotto anni, è stata tragicamente uccisa a forbiciate nella notte tra il 25 e il 26 ottobre 2024, all’interno della sua abitazione a Costa Volpino. Durante l’udienza, l’imputato ha presentato una versione dei fatti diversa rispetto a quella fornita in precedenza durante l’interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari.

La testimonianza di Jashandeep Badhan

Nell’aula di tribunale, Jashandeep Badhan ha raccontato di aver suonato il campanello dell’abitazione di Sara, la quale gli ha aperto la porta. Tuttavia, la situazione è rapidamente degenerata. Secondo quanto dichiarato dall’imputato, quando la giovane si è arrabbiata per la sua presenza, lui ha perso il controllo. “Sono andato fuori di testa”, ha dichiarato Badhan, cercando di giustificare la sua reazione. La sua testimonianza è stata caratterizzata da molteplici affermazioni di “non ricordo” e “non so perché”, suggerendo una certa confusione rispetto agli eventi di quella tragica notte.

La difesa ha cercato di ottenere una comprensione più profonda dello stato mentale dell’imputato al momento dell’omicidio. “Non era mia intenzione. Mi dispiace tanto di quello che ho fatto, non ero in me quando è successo”, ha aggiunto Badhan, esprimendo rammarico per l’accaduto. La Corte d’Assise, ora, dovrà valutare non solo la responsabilità penale dell’imputato, ma anche le condizioni psichiche che potrebbero aver influenzato il suo comportamento.

Il contesto del femminicidio

Il caso di Sara Centelleghe ha riacceso un acceso dibattito sulla violenza di genere in Italia, evidenziando la necessità di affrontare con urgenza il fenomeno del femminicidio. Le statistiche mostrano un preoccupante aumento dei casi di violenza contro le donne, richiedendo un intervento deciso da parte delle istituzioni. La tragica fine di Sara, una giovane con un futuro davanti a sé, rappresenta un ulteriore campanello d’allarme per la società.

Le indagini continuano e la Corte d’Assise è ora chiamata a stabilire le responsabilità di Jashandeep Badhan. La perizia psichiatrica potrebbe rivelarsi cruciale per comprendere le dinamiche che hanno portato a questo drammatico evento. La comunità di Costa Volpino, profondamente scossa dalla vicenda, attende con ansia gli sviluppi del processo, sperando che giustizia venga fatta per Sara e per tutte le vittime di violenza di genere.

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