Domingos Simoes Pereira, figura di spicco dell’opposizione in Guinea-Bissau e leader del PAIGC, è stato arrestato oggi, 21 gennaio 2025, da uomini armati. Questo evento è stato confermato da fonti vicine all’esponente politico e da un collaboratore. L’arresto è avvenuto in un contesto di crescente tensione nel Paese, dove i militari hanno recentemente annunciato di aver preso il controllo della situazione, in un contesto caratterizzato da una lunga storia di colpi di Stato e tentativi di golpe.
La situazione politica attuale
Pereira, che ha guidato il PAIGC, il partito che ha avuto un ruolo cruciale nell’indipendenza della Guinea-Bissau, era stato escluso dalle elezioni presidenziali che si sono svolte domenica scorsa. La sua esclusione è stata giustificata dalle autorità con il fatto che la sua candidatura era stata presentata oltre il termine stabilito. Nonostante ciò, Pereira ha manifestato il suo sostegno a Fernando Dias da Costa, un altro candidato che ha dichiarato di aver vinto le elezioni. Al momento, la sorte di Dias da Costa resta incerta, con notizie contrastanti che circolano nel Paese.
Reazioni e sviluppi futuri
Un familiare di Pereira ha rilasciato dichiarazioni all’agenzia AFP, affermando che il leader dell’opposizione non è al sicuro a causa del suo arresto, senza però fornire dettagli su chi possa essere responsabile dell’azione. La situazione in Guinea-Bissau continua a essere instabile, con i cittadini che seguono con apprensione gli sviluppi politici e la reazione della comunità internazionale a questi eventi.
