Rampini: “Negli Stati Uniti si riaccende la violenza politica”

Veronica Robinson

Novembre 27, 2025

Il 27 novembre 2025, durante un’intervista su Rainews24, il giornalista Federico Rampini ha discusso la situazione della violenza negli Stati Uniti, affermando che essa rappresenta un fenomeno endogeno nel paese. Rampini ha sottolineato come l’uso della Guardia Nazionale da parte dell’ex presidente Donald Trump possa rivelare un intento ideologico, piuttosto che una semplice risposta a questioni di sicurezza.

La violenza negli stati uniti

Rampini ha evidenziato che la violenza è un problema radicato nella società americana, con una storia complessa che affonda le sue radici in diverse dinamiche sociali e culturali. Negli ultimi anni, il paese ha visto un incremento esponenziale di episodi violenti, che spaziano da sparatorie di massa a conflitti interpersonali. Questi eventi non sono solo una questione di criminalità, ma riflettono anche tensioni razziali, politiche e socioeconomiche. La percezione della violenza è amplificata dai media e dai social network, contribuendo a un clima di paura e insicurezza tra la popolazione.

Rampini ha anche messo in luce come la polarizzazione politica in America influisca sulla percezione della violenza. I gruppi politici tendono a utilizzare eventi violenti per sostenere le proprie agende, creando una narrazione che può distorcere la realtà. In questo contesto, la Guardia Nazionale diventa uno strumento di controllo sociale e di risposta a situazioni di crisi, ma il suo impiego solleva interrogativi su come venga interpretato e giustificato. La militarizzazione della polizia e l’uso della forza da parte delle autorità sono temi di dibattito, soprattutto in un clima di crescente sfiducia verso le istituzioni.

Il ruolo della guardia nazionale

La Guardia Nazionale, storicamente un’istituzione con il compito di rispondere a emergenze locali e nazionali, ha visto un cambiamento nel suo utilizzo negli ultimi anni. Rampini ha osservato che l’ex presidente Trump ha fatto ricorso a questa forza non solo per rispondere a situazioni di emergenza, ma anche come strumento per consolidare il proprio potere politico. Questo uso strategico della Guardia Nazionale solleva interrogativi sulla sua funzione e sulla sua indipendenza dalle dinamiche politiche.

Il giornalista ha inoltre sottolineato come la militarizzazione delle forze di polizia e l’impiego della Guardia Nazionale possano avere conseguenze a lungo termine sulla società. La presenza di forze armate nelle strade può portare a un incremento della tensione tra cittadini e autorità, generando conflitti piuttosto che risolvere problemi. Rampini ha avvertito che è fondamentale riflettere sul significato di tali scelte politiche e sulle loro ripercussioni sulla democrazia e sulla coesione sociale.

La discussione di Rampini su Rainews24 offre uno spunto di riflessione su un tema cruciale per il futuro degli Stati Uniti, invitando a considerare le implicazioni delle scelte politiche e delle dinamiche di potere nel contesto della violenza endemica che affligge il paese.

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