Gemmato: “È fondamentale potenziare la chimica di base per l’industria farmaceutica italiana”

Rosita Ponti

Novembre 29, 2025

Al Forum Risk Management, tenutosi ad Arezzo il 29 novembre 2025, il Sottosegretario al Ministero della Salute, Marcello Gemmato, ha discusso della produzione farmaceutica in Italia, evidenziando l’importanza cruciale di garantire l’autosufficienza nella fornitura di farmaci salvavita. Nel suo intervento, Gemmato ha sottolineato che attualmente circa l’80% dei principi attivi necessari per la produzione di tali farmaci proviene da Cina e India, una condizione che potrebbe compromettere la sicurezza sanitaria nazionale.

Legge delega sul testo unico della legislazione farmaceutica

Marcello Gemmato ha rivelato la sua intenzione di presentare una legge delega riguardante il Testo unico della legislazione farmaceutica, con l’obiettivo di completarla entro dicembre 2026. Questa proposta si propone di fornire un quadro normativo chiaro sia per i cittadini sia per gli operatori del settore, semplificando le attuali 100 leggi e 700 norme che regolano l’industria. “Vogliamo rendere il farmaco accessibile e fare chiarezza”, ha affermato, sottolineando l’urgenza di stabilire diritti ben definiti per i cittadini in merito all’accesso ai farmaci e al ruolo delle farmacie.

Digitalizzazione nel settore sanitario

Il tema della digitalizzazione nel settore sanitario è emerso come un elemento chiave per migliorare l’erogazione delle prestazioni sanitarie. Gemmato ha messo in evidenza l’importanza strategica dell’industria farmaceutica italiana, che ha raggiunto un fatturato di 56 miliardi di euro nel 2025, consolidandosi come leader in Europa. Questo risultato rappresenta un motivo di orgoglio e un’opportunità per attrarre investimenti futuri nel settore, contribuendo così a un miglioramento generale della salute pubblica.

Focus sulla Toscana e sicurezza nella produzione

Particolare attenzione è stata dedicata alla Toscana, considerata da Gemmato una regione altamente performante per la presenza di industrie farmaceutiche italiane. La produzione locale di farmaci non solo garantirebbe una maggiore sicurezza in situazioni di crisi, come quella affrontata durante la pandemia di Covid-19, ma assicurerebbe anche una risposta rapida a eventuali carenze di approvvigionamento. Gemmato ha avvertito che, se India e Cina dovessero interrompere le forniture di principi attivi, l’Italia potrebbe trovarsi a fronteggiare una grave carenza di farmaci in poche settimane, evidenziando così l’urgenza di rafforzare la produzione interna.

Riflessioni sulla produzione farmaceutica e salute pubblica

La questione della produzione farmaceutica in Italia si rivela quindi fondamentale non solo per la salute pubblica, ma anche per la stabilità economica del settore. La legge attualmente in fase di elaborazione si propone di affrontare in modo sistematico queste problematiche, assicurando risposte adeguate alle esigenze dei cittadini e un rafforzamento dell’industria nazionale. La capacità di garantire l’autosufficienza nella produzione di farmaci rappresenta un obiettivo strategico per il futuro del sistema sanitario italiano.

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