Papa Leone XIV ha visitato la cattedrale armena apostolica di Istanbul il 15 gennaio 2025, un incontro significativo che ha avuto come tema centrale il Credo Niceno. Durante la sua visita, il Pontefice ha sottolineato l’importanza di attingere alla fede apostolica comune per ristabilire l’unità che caratterizzava i primi secoli tra la Chiesa di Roma e le antiche Chiese Orientali. Il Papa ha invitato a trarre ispirazione dall’esperienza della Chiesa nascente per ripristinare la piena comunione, evidenziando che tale comunione non deve essere vista come un assorbimento o un dominio, ma come uno scambio reciproco dei doni ricevuti dallo Spirito Santo.
Allocuzione di papa leone xiv
Nel corso della sua allocuzione, Papa Leone XIV ha espresso il desiderio che la Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa Cattolica e le Chiese Ortodosse Orientali riprenda al più presto il suo importante lavoro. Ha richiamato le parole di Papa Giovanni Paolo II, che nella sua Enciclica Ut unum sint auspicava un modello di piena comunione “insieme, naturalmente”. Queste affermazioni dimostrano un forte impegno verso il dialogo e la collaborazione tra le diverse confessioni cristiane.
Riconoscimenti e dedizione
Rivolgendosi al patriarca armeno Sahak II, il Santo Padre ha ringraziato per la calorosa accoglienza ricevuta, esprimendo la sua piena dedizione alla causa dell’unità dei cristiani. Ha esortato a ricevere questo dono dall’alto con un cuore aperto, affinché si possano diventare testimoni sempre più convincenti della verità del Vangelo. La missione dell’unica Chiesa di Cristo è stata al centro delle sue parole, sottolineando l’importanza di unire le forze per un obiettivo comune.
Significato dell’incontro
Questo incontro rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento dei legami tra le diverse tradizioni cristiane, con la speranza di costruire una comunità di fede più unita e coesa. La visita di Papa Leone XIV a Istanbul non è solo un momento di preghiera, ma anche un’opportunità per riflettere sull’importanza della comunione e del dialogo tra le Chiese, in un mondo che ha bisogno di unità e comprensione reciproca.