Il video condiviso da Tommaso Paradiso ha suscitato un ampio dibattito, grazie a una frase che riassume perfettamente il legame tra il cantautore e l’iconico personaggio di Fantozzi. “Con prudenza ma al circo ci andiamo”, afferma il protagonista del video, un chiaro riferimento alla sua partecipazione al Festival e un omaggio all’attore Paolo Villaggio, la cui eredità artistica continua a influenzare generazioni di artisti.
Il legame tra paradiso e villaggio
Nel 2015, Paradiso aveva già espresso il suo affetto per Villaggio attraverso il brano “Fine Dell’Estate”, realizzato con il suo gruppo “Thegiornalisti”. In quella canzone, il cantante dichiarava: “La mia malinconia è tutta colpa tua. È solo tua la colpa, è tutta tua e di qualche film anni ’80”. Le parole rivelano un profondo legame emotivo con l’opera di Villaggio, che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama cinematografico italiano.
Riflessioni su fantozzi
Il 3 luglio 2017, durante una serata su Instagram, Tommaso Paradiso ha approfondito il tema della malinconia legata alla scomparsa di Paolo Villaggio, collegando il suo stato d’animo ai film degli anni ’80, in particolare quelli che vedono protagonista Fantozzi. In quell’occasione, il musicista ha condiviso un video in cui suonava al pianoforte il celebre tema musicale del “Valzer Sulla Neve”, tratto da “Il Secondo Tragico Fantozzi”.
Originalità di villaggio
La riflessione di Paradiso su Villaggio è densa di significato. Egli afferma: “Reputo Paolo Villaggio il più grande di tutti per un semplice motivo: non aveva riferimenti. Mi spiego: nella letteratura, nel cinema, nella poesia, nella musica, nella pittura, nell’arte in generale, tutti i ‘compositori’ hanno un punto di riferimento, ovvero tutti si legano a qualcosa che li ha preceduti.” Questa osservazione pone Villaggio in una posizione unica, lontana da qualsiasi influenza esterna.
Il personaggio di fantozzi
Paradiso continua a delineare il concetto di originalità di Villaggio, affermando che “Fantozzi prescinde da tutto questo. Fantozzi è unico. Non ha nessun riferimento. C’è solo lui nel mondo. Creato ed inventato di sana pianta. E questo per me lo rende unico e superiore“. La sua analisi mette in luce non solo l’importanza di Villaggio come artista, ma anche la sua capacità di creare un personaggio che trascende il tempo e le convenzioni, consolidando la sua eredità nel panorama culturale italiano.