Il 1° dicembre 2025, Antonella Ferrari, riconosciuta madrina dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM), ha condiviso con commozione la sua storia personale durante una cena di beneficenza svoltasi al Teatro Alcione di Milano. In questa occasione, la Ferrari ha presentato il suo secondo libro, intitolato “Comunque mamma. Storia di una ferita ancora aperta“, in cui narra le difficoltà affrontate nel suo desiderio di diventare madre.
Il tema della maternità e le sfide personali
Nel suo libro, l’autrice esplora il complesso tema della maternità, mettendo in luce le difficoltà che ha dovuto affrontare a causa della sua condizione di salute. “Purtroppo, non sono riuscita a realizzare il mio sogno di adottare un bambino, poiché in Italia e nel resto del mondo, le persone con sclerosi multipla si trovano di fronte a restrizioni che impediscono loro di farlo. Questa situazione è vergognosa e poco conosciuta, e io sto combattendo contro questa ingiustizia“, ha affermato Ferrari, esprimendo la sua determinazione a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo a questo argomento cruciale.
Obiettivi della cena di beneficenza
La cena di beneficenza ha avuto come obiettivo la raccolta di fondi per supportare le attività dell’AISM, un’organizzazione attivamente impegnata nel miglioramento della vita delle persone affette da sclerosi multipla e nella promozione della ricerca scientifica. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui sostenitori e volontari dell’associazione, tutti uniti nella lotta contro questa malattia debilitante.
Creazione di consapevolezza sulle problematiche
Ferrari ha messo in evidenza l’importanza di creare consapevolezza riguardo alle problematiche legate alla sclerosi multipla, un argomento spesso trascurato. La sua testimonianza personale funge da invito a riflettere sulle difficoltà quotidiane che molte persone devono affrontare a causa di malattie croniche, richiamando l’attenzione sulla necessità di un cambiamento sociale.
Un incontro di solidarietà e supporto
L’evento al Teatro Alcione ha rappresentato non solo un momento di raccolta fondi, ma anche un’opportunità per discutere e condividere esperienze, creando una rete di supporto tra coloro che vivono situazioni simili. La lotta di Antonella Ferrari per la maternità e per i diritti delle persone con sclerosi multipla continua, con l’intento di fare la differenza nella vita di molti.