Roma, 2 dicembre 2025 – In preparazione alla Giornata mondiale contro HIV/AIDS, che si celebra il 4 dicembre, l’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma ha avviato l’iniziativa HIV HCV Stop Stigma. Questa campagna ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione e della necessità di effettuare il test per l’HIV, offrendo l’opportunità di sottoporsi a test rapidi e ricevere counseling riguardo a HIV/HCV e altre infezioni sessualmente trasmissibili.
Dettagli dell’iniziativa
Il personale sanitario e infermieristico sarà disponibile dalle 10:00 alle 17:00 presso il Building della Facoltà di Medicina Sapienza e nei reparti dell’ospedale, inclusa la sala prelievi al piano -1. Durante la giornata, gli operatori forniranno informazioni sulle nuove terapie disponibili, sull’importanza dello screening e sulle modalità di prevenzione. I partecipanti avranno l’opportunità di porre domande e ricevere chiarimenti sui vari aspetti legati alla salute sessuale e alle misure di protezione.
Eventi del pomeriggio
Nel pomeriggio, il Building ospiterà un evento divulgativo, caratterizzato da interventi scientifici e momenti musicali. Tra le attività in programma è previsto un “aperitest” per chiudere la giornata in modo coinvolgente. La Prof.ssa Miriam Lichtner, Direttore UOC Malattie Infettive dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea, evidenzia l’importanza di attrarre l’attenzione di studenti e cittadini su HIV/HCV e infezioni sessualmente trasmissibili. La Prof.ssa Lichtner sottolinea la necessità di prevenzione, diagnosi precoce e accesso a cure per garantire una vita normale, mettendo in evidenza la lotta contro lo stigma che ostacola la prevenzione e la cura.
Statistiche recenti
Nell’anno passato, in occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS, sono stati effettuati oltre 1000 test, confermando l’importanza di tali eventi per aumentare la consapevolezza su questi temi. Recentemente, l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato il report 2025, rivelando che nel 2024 sono state registrate 2.379 nuove diagnosi di infezione da HIV, con un’incidenza di 4,0 nuove diagnosi ogni 100.000 residenti, segnalando un trend di stabilità. La regione Lazio si colloca al secondo posto per incidenza, con un lieve incremento dei nuovi casi. Tuttavia, preoccupa il crescente numero di persone che scoprono di avere l’HIV in fase avanzata della malattia, spesso perché non si sentono a rischio. La Prof.ssa Lichtner conclude affermando che questi dati devono fungere da stimolo per aumentare l’informazione e la consapevolezza tra la popolazione.
