La situazione del piccolo commercio in Italia si fa sempre più critica, un fenomeno che colpisce in modo particolare le aree del Mezzogiorno. Gino Sciotto, presidente nazionale della Fapi, ha messo in luce le difficoltà che le piccole botteghe affrontano quotidianamente, sia nelle grandi città che nei comuni più piccoli. La concorrenza della grande distribuzione e le attuali problematiche economiche stanno mettendo a dura prova la tenuta di queste attività.
Azione per il rilancio del commercio
A gennaio 2025, in occasione della prossima Assemblea nazionale, l’associazione Fapi presenterà un piano strategico volto al rilancio delle piccole attività commerciali. Sciotto ha sottolineato l’urgenza di un intervento diretto da parte del Governo per sostenere i Distretti del Commercio Diffuso. Secondo il presidente, è fondamentale attivare finanziamenti specifici che possano incentivare il piccolo commercio, in particolare durante i fine settimana e nei periodi di bassa stagione.
Importanza delle botteghe locali
Il rilancio delle piccole botteghe non è solo una questione economica, ma rappresenta anche una necessità per garantire il futuro delle comunità locali. Sciotto ha affermato che rivitalizzare questi spazi significa preservare il patrimonio culturale e sociale delle nostre città e paesi. Le azioni proposte mirano non solo a stimolare l’economia locale, ma anche a mantenere vive le tradizioni e le identità dei luoghi.
Piano ambizioso della Fapi
La Fapi si prepara quindi a presentare un piano ambizioso, con l’obiettivo di fornire un supporto concreto alle piccole attività commerciali, che sono il cuore pulsante delle comunità italiane. La sfida è grande, ma la determinazione per affrontarla è altrettanto forte.