Rapine in abitazione: Marco Iannattone racconta l’aggressione subita

Veronica Robinson

Dicembre 2, 2025

Marco Iannattone, un giovane di 22 anni, ha raccontato la drammatica esperienza vissuta nella serata del 15 gennaio 2025, quando è stato aggredito nella sua abitazione a Napoli. L’episodio è avvenuto mentre il ragazzo si trovava a casa per recuperare il proprio zaino da lavoro, dimenticato prima di uscire per incontrare la fidanzata. In quel momento, i suoi genitori non erano presenti: il padre era impegnato sul lavoro e la madre si trovava a una serata di karaoke con amici.

La violenza dell’aggressione

Durante il rientro, Marco si è trovato faccia a faccia con un gruppo di quattro aggressori. La colluttazione è stata violenta e il giovane ha cercato di difendersi. “Ho avuto un mancamento e sono caduto a terra, ho subito quattro coltellate all’addome“, ha dichiarato Marco, evidenziando la gravità della situazione. Nonostante le ferite, ha raccontato di non aver avvertito immediatamente il dolore, concentrandosi invece sulla lotta per difendersi.

Il contesto sociale dell’episodio

In un momento di lucidità, Marco è riuscito a strappare il passamontagna a uno dei suoi aggressori, cercando di riconoscerlo. “Ero ferito gravemente”, ha continuato, “ma non so cosa cercassero in quattro quella sera. La mia casa non è una villa lussuosa, ma una casa popolare“. Queste parole mettono in evidenza non solo la brutalità dell’aggressione, ma anche il contesto sociale in cui si è verificato l’episodio.

Reazioni e indagini

L’episodio ha suscitato preoccupazione tra i residenti del quartiere, portando a un dibattito sulla sicurezza e sull’aumento della criminalità in alcune aree della città. La polizia sta attualmente indagando sull’accaduto, cercando di identificare i responsabili e di fare luce su eventuali motivi che possano aver spinto gli aggressori a colpire Marco in un momento così vulnerabile.

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