Il cedimento improvviso della sponda del fiume Ucayali, situato nel cuore dell’Amazzonia peruviana, ha scatenato una tragedia nel porto fluviale di Iparia. Due imbarcazioni, cariche di passeggeri, sono state travolte dall’onda generata dalla frana, causando un drammatico incidente.
Bilancio delle vittime e feriti
Al momento, il bilancio ufficiale registra almeno 12 vittime, tra cui tre bambini, mentre circa 25 persone sono rimaste ferite e oltre 30 risultano disperse. La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che molte delle imbarcazioni che operano in questa zona non registrano i passeggeri, rendendo difficile avere un conteggio preciso.
Dettagli dell’incidente
La frana si è verificata all’alba del 10 gennaio 2025, intorno alle 4:20 locali, quando un tratto della riva è crollato improvvisamente, rovesciando le barche Rápido Oriente e Deo Rigo. Le immagini condivise sui social media e diffuse dai media locali ritraggono scene strazianti, con familiari in preda al panico sulla riva e bagagli galleggianti nel fiume.
Operazioni di ricerca
Le operazioni di ricerca dei dispersi sono attualmente in corso. La marina peruviana ha inviato squadre specializzate, ma le condizioni sono estremamente difficili a causa della forte corrente, dei remolinos (i vortici caratteristici della zona), della stagione di piena e della nebbia che avvolgeva l’area al momento dell’incidente. Fino ad ora, il capitano Jonathan Novoa ha confermato il recupero di nove corpi. Le autorità stanno collaborando con le famiglie raccolte lungo la riva per stabilire il numero esatto di persone ancora disperse.
Contesto dell’incidente
La maggior parte dei passeggeri proveniva da comunità indigene che abitano lungo il fiume Ucayali e utilizzano i battelli come unico mezzo di trasporto verso i centri abitati. Il COEN (Centro Nazionale delle Operazioni di Emergenza) ha attribuito l’incidente all’erosione della riva, un fenomeno comune in questa stagione, quando il livello del fiume aumenta rapidamente.
Impatto sulla navigazione
L’incidente ha messo in luce la fragilità della navigazione in Amazzonia. Solo quest’anno, un’altra collisione avvenuta sul Rio delle Amazzoni a maggio aveva già causato vittime tra marinai e lavoratori fluviali. Inoltre, nel 2024, sul fiume Ucayali, sei persone erano morte a causa dell’impatto con un tronco sommerso.
Continua la ricerca a Iparia
Nel frattempo, a Iparia, le ricerche continuano. Famiglie e volontari perlustrano la riva nella speranza di trovare superstiti, mentre le autorità si preparano a un bilancio che potrebbe aggravarsi ulteriormente.
