L’inviato speciale del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, Steve Witkoff, insieme al genero del presidente, Jared Kushner, si trova a Mosca oggi, 15 gennaio 2025, per un incontro con il presidente russo, Vladimir Putin. L’obiettivo di questo incontro è avviare colloqui che possano contribuire a mettere fine al conflitto in corso in Ucraina, il più devastante in Europa dalla Seconda guerra mondiale.
Incontri per la pace
Trump ha più volte espresso la sua intenzione di porre fine alla guerra in Ucraina, definita dalla sua amministrazione come un “bagno di sangue” e una “guerra per procura”. Tuttavia, i suoi sforzi per raggiungere un accordo di pace, inclusa una proposta di vertice con Putin tenutasi in Alaska lo scorso agosto, non hanno portato a risultati concreti.
Proposte di pace e reazioni
Nella settimana scorsa, è trapelata una bozza di 28 punti contenente proposte di pace da parte degli Stati Uniti. Questo documento ha suscitato preoccupazioni tra i funzionari ucraini ed europei, i quali lo hanno interpretato come un potenziale cedimento alle richieste della Russia riguardo alla NATO, al controllo russo su una parte significativa del territorio ucraino e a restrizioni sulle forze armate ucraine. In risposta, le potenze europee hanno elaborato una controproposta di pace. Durante i recenti colloqui di Ginevra, Stati Uniti e Ucraina hanno dichiarato di aver sviluppato un “quadro di pace aggiornato e migliorato” per porre fine al conflitto. Putin ha dichiarato che i colloqui finora non hanno portato a un accordo definitivo, ma ha sottolineato che le proposte discusse potrebbero servire come base per futuri accordi.
Disponibilità al negoziato
Il presidente russo ha ribadito la sua disponibilità a negoziare per raggiungere la pace, ma ha anche avvertito che, qualora l’Ucraina rifiutasse di accettare un accordo, le forze russe intensificherebbero la loro offensiva, conquistando ulteriore territorio ucraino.
Controllo del territorio e vittime
Attualmente, le forze russe controllano oltre il 19% del territorio ucraino, corrispondente a 115.600 chilometri quadrati, un incremento dell’1% rispetto a due anni fa. Nel 2025, l’avanzata russa ha raggiunto il ritmo più sostenuto dal 2022, secondo le informazioni fornite da fonti filo-ucraine. Lunedì, i comandanti militari russi hanno informato Putin della conquista delle città di Pokrovsk e Vovchansk, situate lungo la linea del fronte ucraina.
Stime sulle vittime
Inoltre, secondo le stime dei funzionari statunitensi, la guerra ha causato oltre 1,2 milioni di vittime tra uccisi e feriti. Tuttavia, né l’Ucraina né la Russia hanno fornito dati ufficiali riguardo alle loro perdite.
