Il 3 dicembre 2025, Fabrizio Celia, amministratore delegato di Argenx Italia, ha preso parte all’inaugurazione del Tavolo istituzionale dedicato all’accesso precoce ai nuovi farmaci, evento che si è svolto a Roma. Nel corso della sua dichiarazione, Celia ha evidenziato l’importanza di una proposta di policy finalizzata a ridurre i tempi di disponibilità delle terapie innovative rispetto all’approvazione da parte dell’Unione Europea.
Durante l’incontro, Celia ha sottolineato che l’effettiva innovazione farmacologica si concretizza solo quando i trattamenti sono rapidamente accessibili ai pazienti che ne hanno bisogno. L’assemblea ha visto la partecipazione di esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e professionisti della salute, tutti concordi sulla necessità di accelerare il processo di approvazione e distribuzione delle nuove terapie.
Obiettivi e aspettative del tavolo istituzionale
Il Tavolo istituzionale si propone di facilitare il dialogo tra le aziende farmaceutiche e le autorità sanitarie, al fine di garantire un accesso tempestivo alle terapie innovative. L’incontro ha visto la presenza di figure chiave del settore, tra cui rappresentanti del Ministero della Salute e dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).
Tra i temi principali affrontati, si è discusso della necessità di rivedere le normative attuali che regolano il processo di approvazione dei farmaci. I partecipanti hanno fatto notare che i ritardi nell’approvazione possono avere ripercussioni dirette sulla vita dei pazienti, i quali potrebbero beneficiare di trattamenti in grado di migliorare significativamente la loro qualità della vita.
Celia ha inoltre messo in evidenza l’importanza della sinergia tra settore pubblico e privato per sviluppare soluzioni che possano ridurre i tempi di attesa. La proposta di policy contempla un approccio integrato che coinvolge non solo le aziende farmaceutiche, ma anche i professionisti della salute e le istituzioni, per garantire un processo più snello ed efficiente.
La disponibilità delle terapie innovative: una questione cruciale
Nel contesto attuale, la disponibilità delle terapie innovative è diventata un tema di grande rilevanza. Numerosi pazienti affetti da malattie gravi o rare necessitano di trattamenti che, sebbene approvati a livello europeo, non sono ancora accessibili in Italia. Questo ritardo può comportare gravi conseguenze per la salute dei pazienti, rendendo necessaria una riflessione approfondita sulle modalità di approvazione e distribuzione dei farmaci.
L’innovazione farmacologica non si limita alla creazione di nuovi farmaci, ma implica anche la capacità di rendere tali farmaci disponibili in tempi brevi. La proposta di policy presentata da Celia si colloca all’interno di un più ampio processo di riforma del sistema sanitario, volto a garantire che i pazienti non debbano attendere anni per accedere a terapie potenzialmente salvavita.
Il Tavolo istituzionale rappresenta quindi un passo significativo verso un cambiamento indispensabile nel panorama sanitario italiano. La rapidità con cui le nuove terapie possono essere rese disponibili non è soltanto una questione di efficienza burocratica, ma un imperativo morale per garantire il diritto alla salute di ogni cittadino.
L’incontro ha generato un ampio dibattito tra i partecipanti, i quali hanno condiviso esperienze e buone pratiche, sottolineando la necessità di un impegno collettivo per affrontare questa sfida. Le speranze sono riposte nel fatto che le proposte discusse possano portare a un miglioramento concreto nell’accesso ai farmaci innovativi, riducendo i tempi di attesa e migliorando la vita dei pazienti.
