Oggi, 3 dicembre 2025, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, l’UNICEF ha evidenziato una realtà preoccupante: i bambini con disabilità, a livello globale, continuano a subire svantaggi significativi in numerosi ambiti del benessere, inclusi istruzione, salute e protezione. Nicola Graziano, Presidente dell’UNICEF Italia, ha messo in luce come questi bambini affrontino ostacoli complessi e molteplici per esercitare i propri diritti fondamentali.
Violenza e vulnerabilità
I dati raccolti dall’UNICEF rivelano che i bambini e gli adolescenti con disabilità, in particolare le ragazze, sono esposti a un rischio di violenza che è da 3 a 4 volte superiore rispetto ai loro coetanei senza disabilità. Questo rischio aumenta ulteriormente in situazioni di emergenza, dove la loro vulnerabilità è accentuata. Le statistiche mostrano che i bambini con disabilità affrontano un panorama di abusi e negligenza che richiede un’attenzione urgente da parte delle istituzioni e della società civile.
Salute e accesso ai servizi
Per quanto riguarda la salute, i bambini con disabilità presentano probabilità superiori del 34% di soffrire di ritardi nella crescita e del 53% di manifestare sintomi di infezioni respiratorie acute. Inoltre, solo una frazione, tra il 3% e il 10%, di coloro che necessitano di dispositivi tecnologici assistivi nei paesi a basso e medio reddito riesce ad accedere a tali strumenti e ai servizi di supporto necessari. Questa mancanza di accesso rappresenta un ulteriore ostacolo per il miglioramento della loro qualità della vita.
Salute mentale e discriminazione
La salute mentale dei bambini con disabilità è gravemente compromessa dallo stigma e dalla discriminazione. I ragazzi di età compresa tra 15 e 19 anni con disabilità hanno il 51% di probabilità in più di sentirsi infelici. Il suicidio emerge come la terza causa di morte tra i giovani di questa fascia d’età. Inoltre, i ragazzi con disabilità hanno il 41% di probabilità in più di sentirsi discriminati e mostrano una minore aspettativa di vita migliore, con il 32% di probabilità in più di subire punizioni corporali severe.
Istruzione e opportunità
Per quanto concerne l’istruzione, i bambini con disabilità hanno il 47% di probabilità in più di abbandonare la scuola e il 49% di probabilità di non frequentarla mai. I tassi di abbandono scolastico aumentano durante la scuola secondaria e sono più elevati tra bambini e bambine con disabilità gravi. Inoltre, questi bambini hanno il 42% di probabilità in meno di acquisire competenze di base in lettura, scrittura e matematica. Le ragazze provenienti da famiglie con bambini disabili affrontano una probabilità maggiore di abbandono scolastico rispetto a quelle di famiglie senza disabilità, evidenziando una disparità significativa nel sistema educativo.
L’UNICEF si impegna attivamente per garantire ai bambini con disabilità e alle loro famiglie l’accesso a servizi e sostegno a livello comunitario, sia in tempi di stabilità che in situazioni di emergenza umanitaria. Nel 2024, l’agenzia ha sviluppato programmi inclusivi che hanno raggiunto circa 5 milioni di bambini con disabilità in oltre 140 paesi. L’UNICEF continua a promuovere politiche e leggi inclusive, accompagnate da investimenti adeguati per la loro attuazione, affinché i diritti di questi bambini siano rispettati e garantiti.