Avvocato Bonsignore: sulla questione Romano, esclusi gravi indizi di reato

Veronica Robinson

Dicembre 4, 2025

La recente decisione del Giudice per le Indagini Preliminari ha suscitato un ampio dibattito, in particolare tra gli operatori del settore giornalistico. L’Avvocato Raffaele Bonsignore ha commentato la questione, sottolineando l’importanza di una narrazione basata su fatti concreti e verificabili. Secondo Bonsignore, la verità, anche se può arrivare con un certo ritardo, ha sempre la meglio su interpretazioni affrettate o manipolate.

Aspetti fondamentali trascurati

Molti organi di informazione, nel riportare l’assenza di provvedimenti nei confronti dell’onorevole Saverio Romano, hanno trascurato un aspetto fondamentale della questione. Infatti, per una delle ipotesi di reato contestate, è stata riconosciuta l’assenza di gravi indizi, mentre per l’altra è stata esclusa ogni possibilità di configurazione del reato. Questo punto, ritenuto cruciale, è stato omesso da gran parte della stampa.

Riflessioni sulla campagna mediatica

Bonsignore ha espresso rammarico per la campagna mediatica che ha circondato la vicenda di Romano, evidenziando come la cosiddetta “macchina del fango” sia stata attivata con troppa leggerezza, prima che la magistratura avesse la possibilità di esaminare il caso in modo adeguato. L’avvocato ha sottolineato che la responsabilità nell’informazione deve sempre essere accompagnata da un impegno verso la verità e da un rispetto per la dignità della giustizia.

Una vittoria della giustizia

L’ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari, secondo Bonsignore, rappresenta una vittoria della giustizia contro il sensazionalismo mediatico, restituendo una visione più equilibrata della realtà. L’auspicio dell’avvocato è che anche il mondo della stampa possa ritrovare un approccio più misurato e rispettoso, che in questa situazione è risultato mancante.

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