Beni russi congelati: von der Leyen afferma che l’imposizione è l’unico linguaggio per il Cremlino

Rosita Ponti

Dicembre 4, 2025

La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato un piano ambizioso per affrontare le necessità finanziarie dell’Ucraina, proponendo di coprire due terzi del fabbisogno del Paese per i prossimi due anni, un ammontare che si attesta attorno ai 90 miliardi di euro. Questa iniziativa è stata presentata al Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, il quale ha reagito positivamente all’idea. Von der Leyen ha sottolineato che, data la situazione attuale, l’imposizione di misure più severe è l’unico linguaggio che il Cremlino sembra comprendere.

Il piano ha sollevato preoccupazioni da parte della Russia, che ha definito l’utilizzo dei suoi beni come un atto di furto. Tuttavia, la Commissione Europea ha chiarito che non si tratta di una confisca, in quanto l’Ucraina sarebbe obbligata a rimborsare il prestito solo qualora la Russia decidesse di risarcire i danni di guerra.

Le proposte di finanziamento per l’ucraina

Ursula von der Leyen ha messo in campo anche una proposta alternativa, che prevede l’assunzione di nuovo debito da parte dell’Unione Europea per sostenere l’Ucraina. Nonostante questo, diversi Stati membri, tra cui la Germania, si sono mostrati contrari, cercando di mitigare la resistenza del Belgio all’uso dei fondi russi congelati.

Il Belgio, rappresentato dal Ministro degli Esteri Maxime Prévot, ha manifestato la sua frustrazione per non essere stato ascoltato. Durante una riunione della NATO, Prévot ha dichiarato che le preoccupazioni del suo Paese sono state minimizzate. Il governo belga teme possibili ritorsioni da parte di Mosca, considerando che i fondi russi sono principalmente gestiti dalla società finanziaria Euroclear. Per questo motivo, il Belgio richiede garanzie legali e finanziarie dai partner europei per affrontare eventuali azioni legali che potrebbero derivare da questa situazione.

Il sostegno dell’unione europea e le prossime mosse

Il Primo Ministro belga, Bart De Wever, ha ribadito la posizione contraria del suo governo in una lettera indirizzata alla Presidente von der Leyen. Durante una riunione dei ministri della Difesa dell’Unione Europea, l’Alto rappresentante per la politica estera dell’UE, Kaja Kallas, ha evidenziato che tutti i Paesi membri hanno concordato, nel corso dell’ultimo vertice, di condividere i rischi. Si prevede che i leader europei discuteranno e possano raggiungere un accordo sui piani proposti dalla Commissione durante il vertice del 18 e 19 dicembre.

L’obiettivo principale di queste misure è garantire che l’Ucraina possa affrontare le sue necessità finanziarie urgenti nei prossimi due anni. Il piano prevede che Kiev possa rimborsare il prestito di riparazione solo nel caso in cui Mosca onori i pagamenti per i danni di guerra. La proposta di oggi consentirebbe alla Commissione di utilizzare i fondi congelati della Banca centrale russa, detenuti da istituti finanziari dell’UE, per soddisfare le esigenze immediate di Kiev.

Le dichiarazioni della presidente von der leyen

Ursula von der Leyen ha concluso il suo intervento affermando che le proposte avanzate garantiranno all’Ucraina i mezzi necessari per difendersi e per portare avanti i negoziati di pace da una posizione di forza. Ha affermato che le soluzioni proposte non solo soddisferanno il fabbisogno finanziario dell’Ucraina per i prossimi due anni, ma contribuiranno anche a sostenere il bilancio statale e a rafforzare l’industria della difesa del Paese, favorendo la sua integrazione nell’industria della difesa europea. La Presidente ha sottolineato come l’aumento dei costi della guerra di aggressione della Russia debba fungere da incentivo per Mosca a sedersi al tavolo dei negoziati.

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