La tragica scoperta di un omicidio ha scosso la comunità di Pianello Vallesina, situata tra le colline di Monte Roberto, nelle Marche. Il 2 dicembre 2025, Sadjide Muslija, una donna di 49 anni di origini macedoni, è stata trovata senza vita nel suo letto. L’allerta è scattata quando la vittima non si è presentata al lavoro, destando preoccupazione tra colleghi e amici.
Il sospettato dell’omicidio
Sadjide, che viveva in Italia da diversi anni, è stata brutalmente uccisa e il principale sospettato è il marito, Nazif, un uomo di 50 anni che lavora come operaio. Dopo aver commesso l’atroce omicidio, Nazif avrebbe chiuso la porta di casa a chiave, cercando di fuggire. La polizia ha avviato una vasta operazione di ricerca che si estende oltre i confini delle Marche, nella speranza di rintracciare l’uomo.
Il passato di Nazif
Il passato di Nazif è segnato da un arresto avvenuto ad aprile 2025, quando era stato accusato di maltrattamenti e lesioni nei confronti della moglie. In seguito a quel fermo, l’uomo aveva patteggiato una pena di un anno e dieci mesi, con sospensione della pena e l’obbligo di partecipare a un corso per uomini violenti. Tuttavia, a luglio, a causa della mancanza di posti disponibili nella struttura di riabilitazione, Nazif era tornato a casa, riunendosi con Sadjide.
Interrogativi sulla sicurezza
La situazione ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e sulle misure di protezione per le vittime di violenza domestica. La comunità è in stato di shock per la brutalità del crimine e l’assenza di interventi efficaci per prevenire tali tragedie. Le autorità locali e i gruppi di supporto stanno ora riflettendo su come migliorare le risposte alle segnalazioni di violenza e garantire la sicurezza delle donne in situazioni vulnerabili.