La rete AMSI–UMEM–Uniti per Unire–AISC_NEWS partecipa alla Conferenza “Custodire la vita, servire la missione” all’Università Urbaniana

Veronica Robinson

Dicembre 4, 2025

Il 6 dicembre 2025, la Pontificia Università Urbaniana di Roma sarà il palcoscenico della conferenza “Custodire la Vita, Servire la Missione”. Questo evento rappresenta un’importante tappa del calendario giubilare, focalizzandosi sulla responsabilità pastorale, la protezione della vita e il dialogo tra Chiesa, istituzioni, mondo sanitario, società civile e realtà scientifiche.

Partecipazione di figure di spicco

La conferenza vedrà la partecipazione di diverse figure di spicco, tra cui il Dicastero per l’Evangelizzazione, rappresentanti del Governo e del Parlamento, autorità accademiche e vertici delle Forze Armate, insieme a società scientifiche e organizzazioni civili e culturali. L’apertura sarà affidata a María Corina Machado Parisca, Premio Nobel per la Pace 2025, che interverrà tramite un videomessaggio. Tra i relatori, si annoverano il Cardinale Giovanni Battista Re, l’Arcivescovo Fortunatus Nwachukwu, Mons. Antonio Staglianò, Mons. Andrea Manto, l’Arcivescovo Vincenzo Paglia, il Rev. Avelino Chico SJ, il Sottosegretario Alfredo Mantovano (anch’esso in videomessaggio), il Senatore Francesco Zaffini, il Dottor Antonio Sangermano e la Dottoressa Maria Carla Covelli.

Panel tematici

Nel pomeriggio, i lavori si concentreranno su panel tematici che affronteranno questioni relative alla politica, alle istituzioni, alla società civile, all’associazionismo e alla scienza della vita. Questi panel coinvolgeranno deputati, senatori, dirigenti sanitari e presidenti delle principali società medico-scientifiche italiane.

Il contributo del Prof. Foad Aodi

Il Prof. Foad Aodi rappresenterà la rete AMSI–UMEM–Uniti per Unire–AISC_NEWS–Co-Mai e L’Unione Arabi del 48, partecipando al panel “Associazionismo ed imprenditoria, società civile e militare”. Insieme ai presidenti delle associazioni e delle comunità, il Prof. Aodi discuterà di tematiche cruciali come il ruolo dei medici e degli operatori sanitari di origine straniera all’interno del Servizio Sanitario Nazionale, l’importanza della mediazione culturale e dell’inclusione nei percorsi di cura, le discriminazioni e le barriere burocratiche nei riconoscimenti professionali, la cooperazione euromediterranea per migliorare l’accesso e la qualità delle cure, e la protezione degli operatori sanitari, sempre più esposti a rischi e aggressioni.

Il Prof. Aodi, in qualità di Presidente delle associazioni e dei movimenti, porterà la sua esperienza come medico fisiatra e giornalista internazionale, nonché come esperto in salute globale e Direttore dell’AISC_NEWS. È membro del Registro Esperti FNOMCeO, ha ricoperto il ruolo di consigliere dell’OMCeO di Roma e insegna presso l’Università di Tor Vergata.

Il commento del Prof. Foad Aodi

Il Prof. Aodi ha dichiarato: «L’appuntamento all’Urbaniana rappresenta un’opportunità fondamentale per sottolineare che custodire la vita significa tutelare la salute delle persone in tutte le sue dimensioni, siano esse fisiche, psicologiche, sociali o culturali. Le nostre retiAMSI, UMEM, Uniti per Unire e AISC_NEWS – hanno da tempo evidenziato le discriminazioni e le barriere che colpiscono i professionisti di origine straniera, che sono una risorsa preziosa per il nostro Servizio Sanitario Nazionale. È essenziale che le istituzioni, le società scientifiche, le comunità migranti e le strutture sanitarie collaborino in modo più strutturato. Una sanità efficace si basa sulla prevenzione, sulla sicurezza degli operatori, sulla mediazione culturale e sulla cooperazione internazionale. Difendere la dignità umana e salvare vite è una missione universale che trascende i confini.

Impegno delle associazioni

Le associazioni AMSI, UMEM, Uniti per Unire, Co-Mai e AISC_NEWS ribadiscono il loro impegno per costruire una sanità inclusiva, promuovere la cooperazione euromediterranea, tutelare i professionisti sanitari, favorire la pace sociale e facilitare il dialogo tra culture, religioni e nazioni.

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