Il cortometraggio intitolato ‘Il ritmo della mezzaluna’ ha fatto il suo debutto il 4 dicembre 2025 presso l’Anteo Palazzo del Cinema di Milano. Questa produzione, vincitrice di un concorso organizzato dalla Società Italiana Talassemie ed Emoglobinopatie (Site) in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia (Csc) e supportata da Vertex Pharmaceuticals, rientra nella campagna di sensibilizzazione sull’anemia falciforme chiamata ‘Vite Convergenti’. La regia è stata affidata a Mirko Rodio, un neolaureato del corso di Pubblicità e Cinema d’Impresa del Csc, che ha visto il suo lavoro selezionato tra cinque progetti originali presentati dagli studenti.
Il messaggio centrale del cortometraggio
Il cortometraggio si distingue per un messaggio profondo e coinvolgente, capace di raggiungere un vasto pubblico, dalle piattaforme digitali alle sale cinematografiche. La narrazione artistica e simbolica riesce a rappresentare la complessità dell’anemia falciforme, una malattia genetica rara che colpisce spesso i giovani e che frequentemente rimane invisibile agli occhi della società. Giovan Battista Ruffo, direttore dell’UO Ematologia e Talassemia dell’Arnas Civico Di Cristina Benfratelli di Palermo, ha rimarcato l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa condizione, evidenziando la necessità di promuovere momenti informativi che possano chiarire l’impatto reale della malattia sulla vita quotidiana dei pazienti.
Il progetto, avviato nel 2024, si propone di portare alla luce le esperienze dei pazienti affetti da beta-talassemia e anemia falciforme, condizioni che richiedono un impegno costante in termini di cure e libertà personale. La campagna mira a colmare il divario tra la percezione pubblica e la realtà vissuta dai pazienti, raccontando storie che meritano di essere ascoltate.
Il contributo dei giovani creativi
La sinergia tra Site e Vertex ha coinvolto i giovani talenti del Csc, arricchendo il messaggio attraverso linguaggi contemporanei e accessibili. Maurizio Nichetti, direttore artistico della sede Lombardia del Csc, ha messo in evidenza la difficoltà di narrare una malattia attraverso il linguaggio cinematografico, sottolineando come gli studenti siano riusciti a trasformare un tema delicato in un’opera che emoziona e invita alla riflessione. Questo approccio artistico dimostra come l’arte possa servire da strumento potente per sensibilizzare il pubblico su temi di salute e avvicinare le persone a realtà poco conosciute.
Federico Viganò, Country Manager per l’Italia e la Grecia di Vertex Pharmaceuticals, ha espresso il suo orgoglio nel sostenere un progetto che racconta in modo empatico e coinvolgente una malattia rara e complessa come l’anemia falciforme. L’intento è quello di dare voce a chi spesso non viene ascoltato e promuovere una maggiore conoscenza della condizione, migliorando così la qualità di vita dei pazienti e di coloro che si prendono cura di loro.
Distribuzione e accessibilità del cortometraggio
Il cortometraggio sarà disponibile su talassemiatrovalatuastrada.it e verrà promosso attraverso una campagna dedicata sui media digitali e all’interno di circuiti cinematografici selezionati. Questa strategia ha l’obiettivo di garantire una diffusione capillare dell’opera, permettendo a un pubblico sempre più ampio di entrare in contatto con il messaggio di sensibilizzazione sull’anemia falciforme.
Attraverso iniziative come questa, si punta a incrementare la consapevolezza e la comprensione riguardo a malattie rare, contribuendo a un dialogo più aperto e informato su tematiche cruciali. La proiezione del cortometraggio rappresenta un passo significativo verso una maggiore inclusione e supporto per le persone affette da anemia falciforme, promuovendo una cultura di ascolto e solidarietà.
