Nel corso della settimana, gli agenti della Polizia hanno emesso un’ordinanza cautelare nei confronti di tre giovani, di età compresa tra i 15 e i 22 anni, accusati di aver perpetrato una serie di atti violenti il 21 agosto scorso alla fermata Pasteur della linea M1 di Milano. Secondo le indagini, il gruppo si sarebbe distinto per l’uso di una violenza inaspettata e per la rapidità con cui ha agito.
Il primo attacco alla fermata pasteur
Durante l’aggressione, un uomo di 38 anni è stato colpito con calci e pugni, subendo un furto della sua collana. L’episodio ha scosso i presenti, che hanno assistito a una scena di violenza inaspettata e rapida. Poco dopo, un’altra vittima, una ragazza di 24 anni, è stata aggredita nello stesso luogo, confermando la brutalità del gruppo. Le testimonianze raccolte dagli investigatori indicano che i tre ragazzi hanno operato in modo coordinato, creando panico tra i passeggeri.
Un secondo attacco alla stazione di greco pirelli
Poche ore dopo l’aggressione alla fermata Pasteur, gli stessi giovani avrebbero colpito nuovamente, questa volta alla stazione ferroviaria di Greco Pirelli. Qui, un giovane di 22 anni ha tentato di recuperare un gioiello rubato, ma è stato spinto a terra dai malviventi. A seguito di questo secondo attacco, il ragazzo ha riportato lesioni tali da necessitare un mese di prognosi. Gli agenti stanno ora indagando su possibili legami tra i due eventi e sull’identità completa dei membri del gruppo coinvolto.
La Polizia è attualmente impegnata a garantire la sicurezza nelle aree pubbliche e a prevenire ulteriori episodi di violenza, mentre la comunità locale rimane scossa da questi atti di aggressione.
