I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Genova, operanti nel Gruppo Tutela Economia e nella Sezione Riciclaggio, hanno eseguito un decreto di sequestro nei confronti del proprietario di un “Compro oro”. L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Genova, è stata finalizzata alla confisca di prevenzione emessa dal Tribunale di Genova, per un valore complessivo che supera i 2,5 milioni di euro.
Dettagli del sequestro
Il sequestro ha interessato una vasta gamma di beni, comprendendo immobili, beni mobili come rapporti finanziari, contante, orologi di lusso, gioielli e lingotti d’oro, oltre a motociclette e autovetture. Queste misure sono state adottate in risposta a un’inchiesta approfondita che ha rivelato la portata delle attività illecite legate all’evasione fiscale.
Profilo del soggetto coinvolto
Il soggetto in questione è stato identificato come appartenente a una categoria di individui definiti “evasori fiscali socialmente pericolosi”, secondo quanto stabilito dal Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione. Le indagini hanno messo in luce come il soggetto abbia condotto la propria vita, sia in termini di condotta che di tenore, attingendo abitualmente a proventi derivanti da attività illecite.
Investigazioni e cooperazione internazionale
Le indagini, condotte dalla Procura della Repubblica di Genova, hanno richiesto un’intensa attività di analisi economico-patrimoniale. Sono state effettuate anche operazioni di cooperazione internazionale, tra cui un Ordine Europeo di Indagine in Francia e rogatorie nel Principato di Monaco. Questi sforzi hanno permesso di ricostruire un patrimonio significativo, sia mobiliare che immobiliare, detenuto dal nucleo familiare in Italia e all’estero, evidenziando una netta sproporzione tra il valore dei beni e i redditi dichiarati, praticamente inesistenti.
Proseguimento del procedimento legale
Il provvedimento di sequestro è stato emesso in attesa di un contraddittorio che si svolgerà presso il Tribunale di Genova, nella Sezione per le Misure di Prevenzione. Questo procedimento è volto a verificare la sussistenza dei presupposti per la confisca dei beni, che rimane attualmente in fase di svolgimento.
Misure cautelari precedenti
Questa operazione si inserisce in un contesto più ampio, che ha visto l’esecuzione di misure cautelari personali nei confronti di quattro individui, accompagnata dal sequestro preventivo di denaro contante, preziosi, beni mobili di vario genere, immobili, conti correnti e quote societarie. Queste misure, attuate a gennaio 2025, hanno portato a un valore complessivo di 2,9 milioni di euro, contribuendo a smantellare una rete di evasione fiscale e riciclaggio di denaro.
