Il 5 dicembre 2025, si è svolta a Roma, presso la nuova Sala De Gasperi del Parlamento Europeo, l’iniziativa denominata Futuro Italia, promossa dall’associazione Remind, che si occupa delle buone pratiche nei settori produttivi della nazione. Questo evento ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, accademici e professionisti del mondo produttivo, riuniti per discutere e condividere idee e proposte volte allo sviluppo del Sistema Italia.
Un dialogo costruttivo per il futuro del Paese
L’incontro ha previsto quattro tavoli di confronto tematici, dove i partecipanti hanno potuto discutere le sfide principali che l’Italia si trova ad affrontare. L’obiettivo di Futuro Italia è stato definito come uno spazio di riflessione operativa, in cui esperienze virtuose e modelli innovativi possano essere messi al centro di un dialogo costruttivo. La nota ufficiale dell’evento ha sottolineato come la collaborazione tra pubblico e privato sia fondamentale per costruire benessere condiviso e competitività .
La Vicepresidente del Parlamento Europeo, Antonella Sberna, ha evidenziato l’importanza di creare un contesto normativo favorevole per garantire nuove opportunità di sviluppo economico sostenibile. Ha sottolineato la necessità di un costante contatto con la filiera imprenditoriale, di cui Remind è portavoce, per garantire una proficua interazione tra l’Unione Europea e l’Italia.
Le sfide economiche e sociali dell’Italia
Durante il dibattito, Renato Loiero, Consigliere del Presidente del Consiglio, ha parlato delle trasformazioni economiche e geopolitiche attuali. Ha sottolineato che la stabilità macroeconomica è essenziale per definire il ruolo degli Stati nei nuovi equilibri globali. L’Italia, secondo Loiero, ha riconquistato una posizione centrale grazie a politiche governative mirate a potenziare la capacità produttiva e a una maggiore partecipazione nelle catene del valore europee e internazionali.
Anche Lucia Albano, Sottosegretario dell’Economia e delle Finanze, ha messo in risalto l’importanza di un’integrazione tra il patrimonio immobiliare pubblico e privato. Ha affermato che il recupero e la rigenerazione del patrimonio edilizio esistente devono essere prioritari, per creare un ambiente solido e trasparente, capace di attrarre investimenti strategici.
Innovazione e sostenibilità come chiavi di sviluppo
Il dibattito ha incluso anche temi legati all’energia e all’ambiente, con Alessandra Gallone, Consigliere del Ministro Università e Ricerca Ambiente e Sicurezza Energetica, che ha evidenziato come questi ambiti debbano essere integrati nella nuova politica industriale del Paese. Ha sottolineato che la sicurezza energetica non riguarda solo l’approvvigionamento, ma richiede anche diversificazione delle fonti e innovazione tecnologica.
In merito alla digitalizzazione, Serafino Sorrenti, Capo della Segreteria Tecnica del Sottosegretario di Stato per l’Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale, ha illustrato le iniziative in corso per rafforzare la sovranità digitale dell’Italia, puntando su cloud federati e strategia quantistica. Ha messo in evidenza la necessità di un approccio integrato per garantire la protezione dei dati e la sicurezza delle comunicazioni.
Un futuro di collaborazione e responsabilitÃ
La giornata si è conclusa con interventi di figure chiave come Maria Teresa Bellucci, Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha parlato di un laboratorio di idee per affrontare le sfide attuali, evidenziando l’importanza di mettere la persona al centro delle politiche. Altri relatori hanno condiviso visioni e proposte per un’Italia più competitiva e inclusiva, sottolineando la necessità di un impegno collettivo per costruire un futuro di benessere e sviluppo sostenibile.
L’incontro di Futuro Italia ha rappresentato un’importante occasione di dialogo tra istituzioni e settore produttivo, con l’intento di rafforzare la cooperazione e promuovere un futuro condiviso per il Paese.