Sulle piazze finanziarie si respira un clima di cautela. La Borsa di Milano ha chiuso le ultime sei sedute con fluttuazioni contenute, oscillando tra una variazione di -0,2% e +0,3%. Oggi, 29 gennaio 2025, l’apertura segna un incremento dello 0,25%, in linea con l’indice paneuropeo Eurostoxx 50 che guadagna lo 0,27%. Negli Stati Uniti, i future mostrano un andamento poco mosso, con un +0,20% per l’S&P500 e un +0,45% per il Nasdaq.
Attesa per i dati sull’inflazione negli Stati Uniti
Un possibile cambiamento nel mercato potrebbe verificarsi alle 14.30, quando verrà pubblicato il dato relativo all’inflazione delle spese per i consumi personali negli Stati Uniti. Questi dati, che giungono un mese dopo quelli sull’inflazione generale, sono attesi con particolare interesse dalla Federal Reserve, che mercoledì sera prenderà decisioni sui tassi di interesse. È importante notare che i dati di oggi saranno riferiti a settembre, rendendoli ancor più datati a causa dello shutdown che ha colpito il Paese lo scorso ottobre. Le probabilità di una riduzione dei tassi di 25 punti base sono attualmente stimate all’88%.
Andamento contrastato nei mercati asiatici
Nella notte, i mercati asiatici hanno mostrato tendenze miste. Tokyo ha registrato una flessione dell’1%, influenzata da dati sui consumi delle famiglie giapponesi che sono risultati inferiori alle attese. Il rendimento dei titoli di Stato giapponesi a dieci anni ha raggiunto il 1,917%, il livello più alto dal 2007. Questa situazione, insieme all’aumento dell’inflazione, complica le decisioni di politica monetaria per la Bank of Japan. In controtendenza, l’indice di Seul ha guadagnato l’1,78% oggi e ha registrato un incremento del 70% dall’inizio dell’anno, sostenuto dal settore tecnologico.
Debutto di Moore Threads a Shanghai
In ambito tecnologico, a Shanghai la Moore Threads, azienda produttrice di GPU e chip per intelligenza artificiale, ha fatto il suo ingresso nel mercato con un aumento straordinario del 425% nel primo giorno di quotazione. Questa azienda è conosciuta come la “Nvidia cinese” e il suo successo iniziale potrebbe avere un impatto significativo sul settore.
Focus su Mps e Netflix
A Piazza Affari, l’attenzione è rivolta a Mps, in occasione del consiglio di amministrazione in cui l’amministratore delegato Luigi Lovaglio è atteso per fornire aggiornamenti sull’indagine della Procura di Milano riguardante la scalata a Mediobanca. Oggi, il titolo di Mps rimane invariato, dopo aver subito una flessione del 12,9% dall’ultima settimana.
Oltreoceano, Netflix ha chiuso ieri con un calo dello 0,7% e oggi si prevede un ulteriore ribasso dello 0,8% in pre-apertura. La Warner Bros ha avviato negoziati per un accordo esclusivo con Netflix per la vendita dei suoi studi cinematografici e televisivi, oltre al servizio di streaming HBO Max.
Movimenti su Lukoil e mercato del gas
Sulla Borsa di Mosca, il titolo di Lukoil ha registrato un incremento dell’1,36% dopo che gli Stati Uniti hanno sospeso alcune sanzioni contro la società , permettendo così alle stazioni di servizio al di fuori della Russia di continuare le operazioni. Tuttavia, nel corso dell’ultimo anno, il titolo ha subito una flessione del 20%.
Infine, il prezzo del gas continua a scendere, scambiato a 26,8 euro al megawattora, il valore più basso dal marzo 2024.
