Il 4 dicembre 2025, il Consiglio dei Ministri si è riunito a Palazzo Chigi per deliberare su diverse tematiche di rilevanza nazionale. La riunione, presieduta dal Presidente Giorgia Meloni, ha visto la partecipazione del Sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano. Durante l’incontro, sono stati approvati vari provvedimenti, tra cui un disegno di legge per l’adozione del Codice dell’edilizia e delle costruzioni, norme per la Regione Trentino-Alto Adige e disposizioni sulla responsabilità civile auto.
Codice dell’edilizia e delle costruzioni
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta di Matteo Salvini, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, e di altri membri del governo, un disegno di legge che delega al Governo l’adozione del Codice dell’edilizia e delle costruzioni. Questo provvedimento è stato adottato con procedura d’urgenza e mira a rivedere in modo organico le normative relative all’edilizia e alla sicurezza delle costruzioni.
La delega consente al Governo di emanare decreti legislativi per semplificare e riordinare i procedimenti amministrativi attualmente regolati dal Testo Unico dell’edilizia, in vigore dal 6 giugno 2001. Tale iniziativa segue il decreto-legge “Salva casa” del 29 maggio 2024, che aveva già avviato un processo di semplificazione normativa.
Il nuovo Codice si propone di chiarire le competenze tra Stato e Regioni, assicurando il rispetto dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP). Inoltre, si prevede un aggiornamento della normativa sulla sicurezza delle costruzioni, tenendo conto delle moderne tecniche costruttive e delle necessità di sicurezza sismica ed energetica. Il provvedimento include anche misure per facilitare il coordinamento con le normative urbanistiche e per semplificare le procedure per il rilascio dei permessi di costruire.
Normative per il Trentino-Alto Adige
In un’altra parte della riunione, il Consiglio ha approvato un decreto legislativo che modifica il decreto del Presidente della Repubblica del 26 marzo 1977, n. 235, per adeguare la normativa delle Province autonome di Trento e Bolzano alle nuove disposizioni statali. Questa modifica consente di estendere le concessioni per la distribuzione dell’energia elettrica oltre il termine attuale del 31 dicembre 2030, a condizione che venga approvato un piano di investimenti di durata massima di venti anni.
Il provvedimento prevede anche il coinvolgimento dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) nella valutazione dei piani di investimento straordinari. Le Province autonome rimangono titolari del potere di concessione, ma devono garantire la trasparenza e la correttezza delle procedure.
Disposizioni sulla responsabilità civile auto
Un altro punto all’ordine del giorno ha riguardato l’approvazione di un decreto legislativo che introduce modifiche al decreto legislativo del 22 novembre 2023, n. 184. Questa normativa è volta a recepire la direttiva europea 2021/2118, che modifica la normativa sulla responsabilità civile derivante dalla circolazione di autoveicoli.
Le nuove disposizioni chiariscono l’obbligo di assicurazione, specificando le deroghe per i veicoli non idonei all’uso e introducendo la possibilità di polizze di durata inferiore all’anno per i mezzi stagionali. Inoltre, gli organizzatori di gare sportive possono stipulare assicurazioni generali per la responsabilità civile, in alternativa all’assicurazione RC auto.
Modifiche al censimento della popolazione
Il Consiglio dei Ministri ha anche approvato un regolamento che introduce modifiche al D.P.R. del 30 maggio 1989, n. 223, per adattare il regolamento anagrafico alla progressiva digitalizzazione dei servizi. Questo provvedimento si inserisce nel contesto del censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, che sostituisce il censimento tradizionale decennale.
Le modifiche riguardano la revisione anagrafica post censuaria e l’integrazione con l’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR). Si prevede un aggiornamento delle modalità di presentazione delle dichiarazioni anagrafiche e un miglioramento della qualità dei dati, in linea con le nuove esigenze di gestione e monitoraggio.
Provvedimenti approvati in esame definitivo
Durante la riunione, il Consiglio ha approvato in esame definitivo sei decreti legislativi e un regolamento. Questi provvedimenti, presentati dai Ministri competenti, tengono conto dei pareri delle Commissioni parlamentari e delle conferenze di Stato e Regioni. Tra le misure approvate ci sono disposizioni per la diffusione di carburanti sostenibili e modifiche normative in materia di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo.
Nomine e stati di emergenza
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato diverse nomine, tra cui quella di Vice Avvocato generale dello Stato e la nomina di un commissario per la ricostruzione in Abruzzo. Inoltre, è stata prorogata per dodici mesi la dichiarazione di stato di emergenza in seguito a eventi meteorologici avversi in specifiche province.
Questi provvedimenti evidenziano l’impegno del Governo nel garantire una risposta efficace alle esigenze dei cittadini e nel promuovere la sicurezza e la stabilità in tutto il territorio nazionale.
