Il Canada acquista bombe dagli Stati Uniti per un valore di 2,68 miliardi di dollari.

Veronica Robinson

Dicembre 5, 2025

AgenPress. Il governo degli Stati Uniti ha confermato l’approvazione della vendita di armamenti al Canada, per un importo complessivo di 2,68 miliardi di dollari. Questo accordo, annunciato il 15 gennaio 2025, prevede la fornitura di migliaia di bombe di diverse tipologie, tra cui 3.414 bombe BLU-111, ciascuna del peso di 225 chilogrammi, e 3.100 bombe di precisione GBU-39, oltre a bombe perforanti.

Il piano di difesa del canada

Il primo ministro canadese Mark Carney ha dichiarato che il suo governo intende destinare il 2% del PIL alla difesa nel corso di quest’anno, raggiungendo così l’obiettivo stabilito dalla NATO con un anticipo di cinque anni, a causa del crescente numero di minacce a livello internazionale. Carney ha sottolineato l’importanza di rafforzare le capacità difensive del Canada in un contesto geopolitico sempre più complesso.

Strategia di approvvigionamento autonomo

In aggiunta, il primo ministro ha evidenziato l’intenzione di Ottawa di ridurre la dipendenza dall’acquisto di equipaggiamenti militari statunitensi, cercando alternative più autonome per il proprio arsenale. Queste dichiarazioni riflettono una strategia più ampia del Canada di diversificare le proprie fonti di approvvigionamento in ambito difensivo.

Tensioni tra canada e stati uniti

Negli ultimi anni, il clima tra Canada e Stati Uniti ha subito tensioni, soprattutto dopo il ritorno alla presidenza di Donald Trump, il quale ha espresso opinioni critiche nei confronti del Canada, suggerendo che il paese nordamericano potrebbe diventare il 51° stato degli Stati Uniti. Inoltre, Trump ha avviato una guerra commerciale contro il Canada, imponendo una serie di dazi doganali che hanno complicato ulteriormente le relazioni bilaterali.

Implicazioni della vendita di armamenti

La vendita di armamenti, quindi, si inserisce in un contesto di rilievo strategico e politico, che potrebbe influenzare le dinamiche future tra i due paesi e il loro approccio alla sicurezza e alla difesa.

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