Nell’ultima settimana, un totale di 585 mila italiani ha dovuto affrontare infezioni respiratorie, tra cui l’influenza, che continua a mostrare un aumento significativo. Dall’inizio della stagione, le stime parlano di 3,3 milioni di infezioni. Questi dati sono emersi dal rapporto settimanale del sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di SanitĆ , pubblicato il 2 dicembre 2025.
Durante il periodo dal 24 al 30 novembre 2025, si sono registrati 10,4 casi di infezioni respiratorie ogni 1.000 abitanti, con un incremento di circa l’11% rispetto alla settimana precedente, che aveva visto 8,96 casi ogni 1.000. I bambini di etĆ compresa tra 0 e 4 anni risultano essere la fascia più colpita, con un tasso di 33 casi per 1.000.
Analisi dei virus circolanti
Per quanto riguarda i virus attualmente in circolazione, si osserva un aumento della prevalenza dei virus influenzali. Tra i 2.088 campioni analizzati, il 20,3% (ovvero 423 campioni) ĆØ risultato positivo ai virus influenzali, con quasi tutti i casi di tipo A. Inoltre, sono stati identificati 83 campioni positivi a SarsCoV2 (il 4%), e 51 campioni (il 2%) al Virus Respiratorio Sinciziale. Tra gli altri virus respiratori, i più comuni sono stati i Rhinovirus, che rappresentano il 13,2% dei campioni, e i virus Parainfluenzali, con un’incidenza del 3,3%. Fino ad oggi, il bollettino non ha riportato alcun campione riconducibile all’influenza aviaria.
Monitoraggio della situazione epidemiologica
La situazione epidemiologica continua a essere monitorata con attenzione, e le autoritĆ sanitarie invitano la popolazione a seguire le raccomandazioni per prevenire la diffusione delle infezioni respiratorie, in particolare in un periodo dell’anno in cui i virus tendono a proliferare.
