Secondo le recenti statistiche fornite dall’Istat, nel mese di ottobre 2025 si è registrato un incremento delle vendite al dettaglio, che ha raggiunto un aumento dello 0,5% rispetto al mese precedente e del 1,3% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Questi dati, pubblicati il 3 novembre, offrono uno spaccato interessante delle dynamiche di consumo nel Paese.
Commento di Massimiliano Dona
Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, ha commentato i risultati con un mix di cautela e ottimismo. “Dopo un calo delle vendite nei mesi di agosto e settembre, questo aumento riporta i valori di ottobre ai livelli di luglio. Tuttavia, non possiamo ancora escludere il rischio di un Natale in bianco. È prematuro esultare, anche se i segnali di ripresa di ottobre potrebbero suggerire una possibile ripartenza, specialmente in vista del Black Friday di novembre, che potrebbe incentivare ulteriormente le vendite”, ha dichiarato Dona.
Analisi dei dati
Tuttavia, analizzando più a fondo i dati, emerge una realtà preoccupante. “Se esaminiamo i numeri al netto dell’aumento dei prezzi, le vendite in volume rimangono stabili su base annua. Questo indica che i consumi sono sostanzialmente fermi. Il Paese si trova in una situazione di impasse. La distanza tra l’evitare una recessione e intraprendere un percorso di vera ripresa è ancora notevole”, ha concluso Dona, evidenziando le sfide che il mercato deve affrontare.
Situazione economica italiana
In sintesi, nonostante l’aumento delle vendite, la situazione economica italiana rimane complessa, con segnali contrastanti che richiedono attenzione e strategia per garantire una crescita sostenibile nei prossimi mesi.