L’India sostiene Putin, che in tv avverte: “Kiev ceda il Donbas o agirò”

Rosita Ponti

Dicembre 5, 2025

Il 5 dicembre 2025, Vladimir Putin ha intrapreso il suo primo viaggio ufficiale in India dall’inizio del conflitto in Ucraina. L’obiettivo principale di questa visita è quello di consolidare la cooperazione tra Mosca e Nuova Delhi nei settori dell’energia e della difesa, ambiti che hanno subito pressioni significative a causa delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti. La Russia considera l’India un partner strategico, non solo per l’acquisto di armi, ma anche per l’importazione di petrolio, un aspetto cruciale per l’economia russa.

La visita di Putin arriva in un momento delicato, in cui la questione dell’ingresso dell’Ucraina nella NATO è al centro del dibattito internazionale. Durante un incontro con i funzionari indiani, il presidente russo ha sottolineato che questa eventualità rappresenterebbe una minaccia per la sicurezza non solo della Russia, ma anche dell’intera Europa. La posizione di Mosca è chiara: il rafforzamento delle relazioni con l’India è essenziale per contrastare le pressioni occidentali e mantenere una stabilità regionale.

Il contesto della visita di Putin in India

Il viaggio di Putin in India si inserisce in un contesto geopolitico complesso, caratterizzato da tensioni crescenti tra Russia e Stati Uniti. La Russia ha sempre visto l’India come un alleato fondamentale, soprattutto in un momento in cui le sue relazioni con l’Occidente sono deteriorate. L’India, da parte sua, ha cercato di mantenere una posizione di equilibrio, continuando a collaborare con Mosca pur non trascurando i legami con Washington.

Le pressioni esercitate dall’amministrazione Trump hanno complicato ulteriormente il panorama. L’ex presidente ha adottato una linea dura nei confronti della Russia, spingendo i paesi alleati a riconsiderare i loro rapporti commerciali e militari con Mosca. Nonostante ciò, l’India ha mantenuto una certa autonomia nelle sue decisioni, consapevole dell’importanza della Russia come fornitore di armi e tecnologia militare.

Durante la visita, Putin ha discusso anche di progetti energetici congiunti, un settore in cui l’India ha mostrato un crescente interesse. La Russia, ricca di risorse naturali, è in grado di fornire all’India l’energia necessaria per sostenere la sua crescita economica. Entrambi i paesi sono interessati a sviluppare ulteriormente la loro cooperazione in questo campo, nonostante le sfide rappresentate dalle sanzioni occidentali.

Le prospettive future della partnership russo-indiana

La visita di Putin in India non rappresenta solo un’opportunità per rafforzare i legami bilaterali, ma è anche un segnale chiaro della volontà di Mosca di diversificare i suoi alleati in un contesto internazionale sempre più polarizzato. L’India, infatti, si trova in una posizione unica, in grado di mediare tra le potenze globali e di svolgere un ruolo chiave nella stabilizzazione della regione.

Le prospettive future della partnership tra Russia e India sembrano promettenti, con entrambi i paesi che riconoscono i benefici reciproci derivanti da una collaborazione più stretta. Tuttavia, le tensioni con gli Stati Uniti e le dinamiche geopolitiche in continua evoluzione potrebbero influenzare questa relazione. Mentre Putin cerca di consolidare la sua influenza in Asia, l’India dovrà navigare con attenzione tra le sue alleanze, mantenendo un equilibrio tra le sue esigenze di sicurezza e le pressioni esterne.

Questo viaggio in India rappresenta, quindi, non solo un passo verso il rafforzamento della cooperazione bilaterale, ma anche un tentativo di Mosca di riaffermare la sua presenza sulla scena internazionale in un momento di grande incertezza.

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