Nardò (Lecce): Tatiana Tramacere ritrovata viva, chiarimenti in corso dai carabinieri

Rosita Ponti

Dicembre 5, 2025

La notizia del ritrovamento di Tatiana Tramacere, la studentessa 27enne di Nardò, ha portato un’ondata di sollievo in tutta la comunità. La giovane era scomparsa il 24 novembre 2025 e la sua presenza è stata confermata dai carabinieri la sera del 4 dicembre. Tatiana è stata rinvenuta in uno stanzino di una mansarda, in compagnia di Dragos-Ioan Ghermescu, un 30enne rumeno che l’aveva incontrata per l’ultima volta il giorno della sua scomparsa. Il colonnello Andrea Siazzu ha sottolineato l’importanza di chiarire se Tatiana fosse in uno stato di costrizione o se avesse agito di sua volontà.

Le indagini e la perquisizione

Le indagini condotte dai carabinieri hanno visto un’intensa attività di ricerca. Gli specialisti del Ris hanno eseguito una perquisizione approfondita nell’abitazione di Ghermescu, dove è stata trovata Tatiana. Il giovane, inizialmente interrogato come persona informata sui fatti, è stato successivamente indagato per istigazione al suicidio dopo aver tentato di togliersi la vita. Le autorità hanno esaminato tabulati telefonici, chat e le registrazioni delle telecamere di sorveglianza per ricostruire gli eventi che hanno portato alla scomparsa della studentessa.

Il 30enne ha passato ore nel comando provinciale dei carabinieri di Lecce, dove ha fornito dettagli sul suo incontro con Tatiana. Gli investigatori hanno cercato di comprendere le dynamiche tra i due, in particolare il pomeriggio della scomparsa, quando si sono incontrati in un parco a breve distanza dalla casa della famiglia Tramacere. La ricostruzione degli eventi è stata fondamentale per delineare il quadro della situazione.

Il racconto di Dragos e la reazione della famiglia

Dragos ha riferito che l’incontro con Tatiana era iniziato in modo tranquillo, ma ha ammesso che ci sarebbe stata una “piccola discussione”. Nonostante ciò, ha affermato che si sono salutati senza tensioni, con un appuntamento fissato per il giorno successivo. Tatiana aveva già acquistato un biglietto per Brescia per incontrare il suo ex fidanzato, ma non è mai salita sul bus. La famiglia ha sempre sostenuto che non si trattasse di un allontanamento volontario.

Vladimir, il fratello di Tatiana, ha espresso la sua preoccupazione, affermando di non credere che la sorella avesse scelto di allontanarsi. La sua visita alla casa di Dragos, durante la perquisizione, ha suscitato forti emozioni tra i presenti. La notizia del ritrovamento ha generato un clima di festeggiamenti tra i cittadini, sollevando un grande sospiro di sollievo.

Le dichiarazioni del sindaco e il supporto della comunità

Il sindaco di Nardò, Pippi Mellone, ha condiviso la sua gioia su Facebook, esprimendo gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito alla ricerca di Tatiana. Ha sottolineato l’importanza di rispettare la giovane e la sua famiglia, invitando a garantire serenità mentre le autorità competenti continuano a fare chiarezza sulla vicenda. La comunità di Nardò ha accolto con entusiasmo il ritorno di Tatiana, un evento che ha unito i cittadini in un momento di grande emozione e speranza.

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