Dopo un periodo di maltempo che ha interessato l’Italia, il Paese si prepara a ricevere l’Anticiclone dell’Immacolata, un fenomeno meteorologico che promette sole e temperature insolitamente elevate. A partire dal weekend del 7 e 8 dicembre 2025, il clima inizierà a migliorare quasi ovunque, con cieli sereni e temperature superiori alla media stagionale. Tuttavia, nelle regioni meridionali, potrebbero verificarsi ancora alcuni acquazzoni isolati fino a domenica. Per la festività dell’Immacolata, il clima si preannuncia mite e stabile su tutto il territorio nazionale.
Secondo le previsioni dei meteorologi, l’anticiclone africano porterà una fase prolungata di bel tempo e caldo anomalo, con il zero termico che potrebbe raggiungere i 4.000 metri, una condizione insolita anche per il pieno dell’estate. Questo clima primaverile, che si manifesterà a dicembre, sarà particolarmente evidente lungo le coste del Centro-Sud e in montagna.
Un anticipo di feste di Natale
Per gli italiani che sognano un Natale soleggiato, le previsioni meteo non potrebbero essere più favorevoli. In vista del ponte dell’Immacolata, il 72% delle strutture ricettive italiane disponibili online risulta già prenotato, e tra il 7 e il 9 dicembre sono attesi oltre 5 milioni di pernottamenti. Questi dati sono emersi da un’analisi condotta dal centro studi turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, che ha esaminato le disponibilità sui principali portali delle agenzie di viaggio online, escludendo le chiusure stagionali.
Le località di montagna si rivelano le più gettonate, con un tasso medio di occupazione delle strutture ricettive che raggiunge il 77%. Le città d’arte e i centri urbani registrano una media del 75%, mentre le aree rurali e collinari si attestano sul 73%. Le località termali mostrano risultati molto positivi, con una saturazione media del 79% e picchi vicini al 90% in alcune destinazioni. Al contrario, le località costiere presentano un quadro meno brillante, con un’occupazione media del 61%, ben al di sotto della media nazionale, mentre i laghi si fermano a un tasso del 69%.
14 milioni di italiani in viaggio
Con l’arrivo della stagione invernale, si stima che ben 13,9 milioni di italiani approfitteranno del ponte dell’8 dicembre per concedersi una vacanza anticipata in vista delle festività natalizie. Questo dato proviene da uno studio di Federturismo Confindustria, che prevede una spesa media di circa 635 euro a persona, generando così un giro d’affari di 8,8 miliardi di euro. Tra le mete più ambite, secondo Booking.com, figurano Roma, Napoli e Londra, seguite da Firenze, Milano e Parigi, con Vienna, Bolzano, Torino e Barcellona in lista.
Tuttavia, il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, ha sottolineato che accanto a milioni di italiani in viaggio, una parte significativa della popolazione si troverà costretta a rimanere a casa a causa dell’aumento del costo della vita. Questa situazione mette in luce una fragilità reale, accentuata dall’incremento delle spese quotidiane, che costringe molti cittadini a rivedere le proprie priorità , relegando la vacanza a un secondo piano.
