La situazione in Ucraina continua a essere al centro dell’attenzione internazionale, giunta al giorno 1381 del conflitto. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha recentemente deciso di allentare alcune delle sanzioni imposte contro il colosso petrolifero russo Lukoil, mentre il presidente francese Emmanuel Macron ha lanciato un avvertimento all’Europa, sottolineando che gli Stati Uniti potrebbero non mantenere il loro impegno verso Kiev. In questo contesto, una delegazione ucraina si trova a Miami per partecipare a nuovi colloqui.
Il commento di Vance sulla situazione in Ucraina
Il vicepresidente statunitense, James David Vance, ha rilasciato alcune dichiarazioni significative riguardo al conflitto in Ucraina durante un’intervista con l’emittente NBC News. Vance ha affermato che, sebbene siano stati compiuti progressi, non si è ancora arrivati al traguardo finale. “C’è speranza e ci aspettiamo buone notizie nelle prossime settimane”, ha dichiarato. Ha inoltre evidenziato che il conflitto tra Russia e Ucraina ha rappresentato una costante fonte di frustrazione per l’amministrazione statunitense, ritenendo che la risoluzione del conflitto sarebbe stata più semplice di quanto si sia rivelato in realtà.
Trump parla di pace in Ucraina
Durante un evento a Washington per l’accensione dell’albero di Natale, Donald Trump ha espresso ottimismo riguardo alla possibilità di raggiungere la pace in Ucraina. “Stiamo lavorando per portare la pace in tutto il mondo, e stiamo cercando di risolvere la guerra tra Russia e Ucraina“, ha affermato. Trump ha menzionato il tragico bilancio delle perdite umane, con migliaia di soldati uccisi, e ha sottolineato la necessità di porre fine a queste violenze.
Zelensky alla ricerca di un nuovo capo dello staff
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha avviato colloqui per trovare un sostituto per il suo ex capo dello staff, Andrii Yermak, dimessosi dopo una perquisizione da parte degli investigatori anticorruzione. Zelensky ha comunicato che la decisione sulla successione sarà presa “nel prossimo futuro” e ha confermato di aver incontrato diversi candidati per discutere delle modalità di lavoro necessarie per il bene dell’Ucraina.
Attacco alla centrale di Kherson
La centrale termoelettrica di Kherson è stata completamente distrutta da attacchi aerei russi, come riportato dalla società Naftogaz. L’impianto, che forniva riscaldamento alla popolazione locale, è stato oggetto di bombardamenti sistematici, definiti dall’ufficio stampa di Naftogaz un atto di terrorismo. Durante l’attacco, alcuni dipendenti sono rimasti feriti, e attualmente gli esperti stanno valutando i danni e pianificando la ricostruzione.
Nuove misure contro Lukoil
Il governo degli Stati Uniti ha annunciato la sospensione di alcune sanzioni contro Lukoil, permettendo così alle stazioni di servizio al di fuori della Russia di operare senza restrizioni. Tale decisione è stata presa per evitare penalizzazioni ai clienti e fornitori, a condizione che i ricavi non vengano trasferiti in Russia.
Macron avverte sulla situazione geopolitica
Secondo quanto riportato da Der Spiegel, Emmanuel Macron ha avvertito diversi leader europei riguardo alla possibilità che gli Stati Uniti possano tradire l’Ucraina, accettando concessioni territoriali a favore della Russia. Durante una conversazione riservata con Zelensky, Macron ha esortato a essere cauti nei confronti delle proposte statunitensi, mentre altri leader, come il cancelliere tedesco Friedrich Merz, hanno condiviso preoccupazioni simili.
Visita di Putin in India
Il presidente russo, Vladimir Putin, si prepara a visitare l’India, dove ha elogiato il premier Narendra Modi, affermando che non cederà alle pressioni internazionali. Durante la visita, Putin intende discutere della cooperazione energetica, nonostante le recenti diminuzioni nelle importazioni di petrolio russo da parte dell’India.
Piano di pace e controllo del Donbass
Putin ha confermato che i 28 punti del piano di pace proposto da Trump sono ancora in discussione, sebbene siano stati suddivisi in quattro pacchetti. Ha inoltre ribadito l’intenzione della Russia di controllare il Donbass, affermando che ciò avverrà sia attraverso negoziati che con l’uso della forza.
Critiche alle sanzioni americane
Putin ha criticato le sanzioni statunitensi che impediscono all’India di acquistare petrolio russo, sottolineando l’ipocrisia di Washington, che continua a comprare uranio russo.
Posizione della Cina
Il presidente cinese, Xi Jinping, ha espresso il sostegno della Cina a tutti gli sforzi volti a raggiungere la pace in Ucraina, mentre ha avvertito contro qualsiasi tentativo di attribuire colpe alla Cina per la situazione attuale.
Le impressioni di Trump sui colloqui con Putin
Trump ha riferito che i suoi emissari Witkoff e Kushner hanno avuto l’impressione che Putin desideri porre fine alla guerra e tornare a una vita normale, suggerendo che ci siano opportunità per un accordo.
Proposte della Commissione europea sui beni russi
La Commissione europea ha presentato due proposte relative all’utilizzo dei beni russi immobilizzati per sostenere le esigenze finanziarie dell’Ucraina nel periodo 2026-2027. Tali proposte includono un “prestito di riparazione” basato sui beni russi detenuti in Belgio.
Accordo per l’eliminazione graduale delle importazioni di gas russo
Il Consiglio dell’Unione Europea e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo per eliminare gradualmente le importazioni di gas russo, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza energetica dell’Europa dalla Russia.
Posizione russa sulle proposte americane
Il consigliere presidenziale russo, Yuri Ushakov, ha dichiarato che alcune delle proposte americane sul piano di pace non sono accettabili per Mosca. I colloqui tra Russia e Stati Uniti continueranno per cercare di trovare un compromesso.