Famiglia dispersa nel bosco, Nathan esprime la speranza di riunirsi ai bambini al più presto

Rosita Ponti

Dicembre 6, 2025

Il caso dei bambini allontanati dalla loro famiglia nel bosco di Palmoli, in provincia di Chieti, continua a suscitare forte attenzione. Nathan, il padre dei piccoli coinvolti, ha recentemente comunicato la sua speranza di riunirsi con i figli il prima possibile. Questa situazione è emersa a seguito di un’ordinanza emessa il 20 novembre 2025, che ha disposto l’allontanamento dei bambini dalla famiglia. Nathan, contattato telefonicamente, ha ricevuto numerosi messaggi di solidarietà da parte di amici e sostenitori.

La situazione legale in corso

Nathan ha spiegato che attualmente si sta attendendo una decisione da parte dei giudici dell’Aquila, i quali dovrebbero esprimersi entro la settimana. Se non ci saranno cambiamenti, la famiglia si preparerà a presentare ricorso presso la Corte d’Appello il 16 dicembre. La tensione è palpabile, poiché i servizi sociali hanno fornito un parere favorevole al ricongiungimento familiare, mentre le tutrici e curatrici dei bambini hanno sollevato alcune preoccupazioni riguardo alla situazione attuale.

La questione ha sollevato interrogativi sulla capacità della famiglia di garantire un ambiente sicuro e stabile per i bambini. Questo aspetto è cruciale, poiché il benessere dei minori è sempre al centro delle decisioni giudiziarie in casi di questo tipo. La comunità locale è in attesa di sviluppi, e molti si augurano che i bambini possano tornare a casa in tempi brevi.

Il supporto della comunità

La solidarietà nei confronti di Nathan e della sua famiglia si è manifestata attraverso numerosi messaggi e contatti da parte di amici e conoscenti. Molti esprimono il desiderio di vedere i bambini riuniti con il padre, evidenziando l’importanza del legame familiare. La vicenda ha attirato l’attenzione non solo a livello locale, ma anche su scala nazionale, suscitando dibattiti su temi come la protezione dei minori e il diritto alla famiglia.

La comunità di Palmoli si è mobilitata, organizzando incontri e manifestazioni per sostenere la causa di Nathan. Le persone coinvolte sperano che le autorità riconoscano l’importanza di mantenere unita la famiglia e che i giudici possano prendere una decisione favorevole. La questione è diventata un simbolo di resilienza e speranza per molte famiglie che si trovano in situazioni simili.

Nathan, mentre attende notizie, continua a ricevere supporto e incoraggiamenti da chi lo circonda. La sua determinazione e il desiderio di riunirsi con i figli sono palpabili, e la comunità rimane unita nella speranza di un esito positivo.

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