Hamas: “Non ci arrenderemo, difenderemo il nostro paese contro le minacce”

Rosita Ponti

Dicembre 6, 2025

La situazione in Medio Oriente continua a essere caratterizzata da tensioni crescenti e sviluppi significativi. Giorgia Meloni, attuale presidente del Consiglio dei Ministri italiano, ha dichiarato che l’Italia riconoscerĂ  la Palestina solo in assenza di Hamas. Nel frattempo, un drone israeliano ha effettuato un attacco nei pressi di un villaggio nel sud del Libano, mentre l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha rinnovato il mandato dell’UNRWA per tre anni, con l’Italia astenuta.

Rinnovo del mandato dell’unrwa da parte dell’assemblea onu

Il 5 dicembre 2025, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato il rinnovo del mandato dell’UNRWA, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, con 151 voti favorevoli, 10 contrari e 14 astenuti. Tra i paesi che hanno votato contro ci sono Stati Uniti, Israele, Ungheria e Argentina, mentre l’Italia, insieme a Germania, Repubblica Ceca, Albania, Bulgaria e Lettonia, ha scelto di astenersi. Philippe Lazzarini, Commissario Generale dell’UNRWA, ha espresso soddisfazione per il forte sostegno ricevuto, sottolineando che il voto rappresenta una solidarietĂ  globale nei confronti dei rifugiati palestinesi. Ha inoltre evidenziato l’importanza di tradurre questo sostegno in impegni concreti e risorse adeguate per affrontare le esigenze umanitarie e di <strongsviluppo della popolazione palestinese.

Attacco aereo israeliano nel sud del libano

Il 5 dicembre 2025, la rete libanese Al-Mayadeen ha riportato che un drone israeliano ha sganciato una bomba nei pressi del villaggio di Al-Khiam, situato nel sud del Libano. Questo attacco si inserisce in un contesto di crescente tensione tra Israele e Hezbollah, con il governo libanese che ha denunciato l’incursione e l’uso della forza aerea. La situazione continua a essere monitorata da osservatori internazionali, che temono un’escalation del conflitto nella regione.

Hezbollah e la resistenza contro israele

Naim Qassem, leader di Hezbollah, ha rilasciato un discorso il 5 dicembre 2025, in cui ha affermato che il suo gruppo non si arrenderà di fronte agli attacchi israeliani. Qassem ha accusato Israele e gli Stati Uniti di voler costringere le autorità libanesi a negoziare sotto pressione. Ha dichiarato che Hezbollah è pronto a difendere il proprio popolo e il Paese, promettendo di sacrificare tutto per la causa. Nel contesto di queste dichiarazioni, una delegazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è attualmente in Libano per discutere le tensioni con il governo locale.

Canada rimuove la siria dalla lista dei paesi sostenitori del terrorismo

Il 5 dicembre 2025, il governo canadese ha annunciato la rimozione della Siria dalla lista degli Stati che sostengono il terrorismo, insieme all’organizzazione Hayat Tahrir al-Sham. Questa decisione è stata presa in linea con le recenti posizioni di alleati come Gran Bretagna e Stati Uniti, a seguito degli sforzi del governo di transizione siriano per stabilizzare il Paese. Il governo canadese ha affermato che queste misure sono volte a promuovere la stabilitĂ  regionale e a combattere il terrorismo.

Annuncio del board of peace per gaza previsto entro fine anno

Entro la fine dell’anno, dovrebbe essere annunciato il Board of Peace, un organismo internazionale presieduto da Donald Trump, incaricato di governare la Striscia di Gaza. Secondo fonti diplomatiche, il board comprenderĂ  circa 12 leader mediorientali e occidentali e avrĂ  il compito di supervisionare la ricostruzione della Striscia nell’ambito di un mandato biennale rinnovabile dell’ONU. Si prevede che l’annuncio coincida con un incontro tra Trump e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, previsto per la fine di dicembre. Questo sviluppo potrebbe rappresentare un passo significativo verso una risoluzione della crisi nella regione, nonostante le sfide persistenti legate al disarmo di Hamas e le preoccupazioni per la mancanza di una voce palestinese nel processo.

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