La Regione Piemonte offre sei stage retribuiti a Bruxelles per studenti e neolaureati

Rosita Ponti

Dicembre 6, 2025

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha sottolineato l’importanza di formare giovani professionisti in grado di operare all’interno delle istituzioni europee, evidenziando come questa sia un’opportunità cruciale per il territorio piemontese. La Regione ha recentemente annunciato una nuova selezione per sei posti di tirocinio, sia curriculare che extracurriculare, della durata di quattro mesi presso l’Ufficio di Bruxelles, con inizio previsto per il 1° marzo 2026.

Dettagli sui tirocini presso l’ufficio di bruxelles

La selezione indetta dalla Regione Piemonte offre ai candidati l’opportunità di partecipare attivamente alle quotidiane attività di pubbliche relazioni e affari europei. I tirocinanti selezionati forniranno supporto ai funzionari dell’Ufficio, acquisendo così esperienza diretta nel funzionamento delle istituzioni europee. Le domande per partecipare alla selezione devono essere presentate entro il 31 dicembre 2025, seguendo le indicazioni disponibili sul sito ufficiale della Regione Piemonte.

Ai tirocinanti extracurricolari verrà riconosciuta un’indennità mensile di 1.000 euro lordi, mentre i tirocinanti curricolari riceveranno un rimborso spese forfettario di pari importo. Entrambe le categorie beneficeranno inoltre di un contributo di 250 euro per le spese di mobilità iniziale e finale.

Obiettivi e benefici del programma di tirocinio

Il presidente Cirio ha dichiarato che l’iniziativa mira a fornire ai giovani la possibilità di interagire con le strutture comunitarie, rafforzando così la loro formazione e la comprensione delle opportunità professionali nel campo delle politiche europee. Questa settima edizione del programma di tirocini ha già dimostrato di essere un successo, con centinaia di iscritti nelle edizioni precedenti. Finora, sono stati selezionati un totale di 36 tirocinanti, di cui 24 donne e 12 uomini, tutti provenienti dall’Università di Torino.

Le aree di studio dei tirocinanti includono Scienze Internazionali, European Legal Studies, Giurisprudenza, Scienze del Governo, e altre discipline affini. Il 71% dei partecipanti ha svolto tirocini extracurricolari, contribuendo a formare professionisti altamente qualificati.

Impatto sulle carriere dei tirocinanti

Grazie all’esperienza acquisita presso l’Ufficio di Bruxelles, molti ex tirocinanti hanno trovato impiego in ruoli tecnici e gestionali all’interno della Commissione Europea o di agenzie correlate. Altri si dedicano a rappresentare interessi specifici, gestire progetti di cooperazione internazionale o fornire consulenze strategiche a aziende. Questa rete di opportunità dimostra come il programma di tirocini non solo favorisca la crescita professionale dei partecipanti, ma contribuisca anche a rafforzare il legame tra il Piemonte e le istituzioni europee, rendendo i giovani piemontesi protagonisti nel panorama europeo.

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