Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha presieduto oggi, 6 dicembre 2025, la cerimonia di chiusura di Palermo Capitale italiana del Volontariato 2025, presso il Teatro Massimo di Palermo. Durante l’evento, il Capo dello Stato ha sottolineato l’importanza della solidarietà, definendola una rete fondamentale per migliorare la qualità della vita delle persone. In questa occasione, si è anche ufficializzato il passaggio del testimone a Modena, che sarà la prossima capitale del volontariato.
Il valore della prossimità e del volontariato
Mattarella ha dichiarato che la prossimità tra le persone rappresenta una delle principali forme di solidarietà, capace di arricchire le nostre esistenze. Ha evidenziato come il volontariato costituisca una “leva possente” per il miglioramento della società, contribuendo a dare un senso alle relazioni sociali e a promuovere la coesione sociale. “Un certo scetticismo circola riguardo all’utilità del volontariato”, ha affermato, citando dati dell’Istat che rivelano come quasi 5 milioni di persone in Italia, pari a oltre il 9% della popolazione, dedicano annualmente 84 milioni di ore del loro tempo agli altri. Questo impegno, ha aggiunto, rappresenta un patrimonio significativo per la comunità, fondato sulla gratuità e sulla generosità.
Il ruolo storico del volontariato
Il presidente ha descritto i volontari come “veri e propri patrioti”, il cui operato è essenziale per la società. Ha richiamato alla memoria eventi storici significativi, come l’alluvione di Firenze nel 1966 e le risposte solidali a calamità naturali, evidenziando che il volontariato è parte integrante della storia italiana e ha contribuito a scelte fondamentali, come la creazione della Protezione Civile. Mattarella ha sottolineato che il volontariato non è solo un intervento d’emergenza, ma è parte della quotidianità, contribuendo a costruire una comunità coesa e solidale. Ha riconosciuto l’impegno di uomini e donne, giovani e anziani, e delle associazioni che operano per il bene comune, curando l’ambiente e i beni culturali.
Il messaggio del sindaco di Palermo
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha reso omaggio al presidente Mattarella, definendolo un “fondamentale riferimento morale” per il mondo del volontariato. Lagalla ha evidenziato l’importanza della solidarietà e dell’impegno civile, sottolineando come il volontariato rappresenti una risorsa preziosa in una società spesso disorientata da valori egoistici. Ha espresso orgoglio per il percorso intrapreso durante l’anno e ha promesso che l’impegno per una città più giusta continuerà, specialmente nelle aree più svantaggiate.
Il passaggio del testimone a Modena
Durante la cerimonia, il sindaco di Modena, Massimo Mezzetti, ha ricevuto la targa di Capitale italiana del Volontariato dal sindaco Lagalla, segnando così il passaggio del testimone tra le due città. Mezzetti ha sottolineato come questo passaggio simboleggi l’importanza del volontariato come “spina dorsale” del Paese, essenziale per la coesione sociale e lo sviluppo. “Senza il fattore della coesione sociale, questo Paese non si terrebbe in piedi”, ha affermato, evidenziando il ruolo cruciale del volontariato nella costruzione di una società più unita e solidale.
