Vladimir Putin ha effettuato una visita ufficiale in India, dove è stato accolto con tutti gli onori dal primo ministro Narendra Modi. Durante l’incontro, avvenuto il 5 aprile 2025 a Nuova Delhi, i due leader hanno confermato gli accordi riguardanti le forniture di energia, un tema cruciale per le relazioni bilaterali tra i due paesi. Il presidente russo ha ribadito la sua posizione sulla crisi ucraina, affermando che la Russia è disposta a porre fine al conflitto, ma ha anche sottolineato che il Donbass rimarrà sotto il controllo russo, anche attraverso l’uso della forza, se necessario.
Contesto geopolitico della visita
La visita di Putin si inserisce in un contesto geopolitico complesso, con l’India che cerca di rafforzare le proprie alleanze energetiche e la Russia che cerca di consolidare la sua influenza in Asia. Gli accordi siglati durante l’incontro potrebbero avere un impatto significativo sulla fornitura di energia per Nuova Delhi, in un momento in cui il paese sta cercando di diversificare le sue fonti di approvvigionamento.
Dichiarazioni e reazioni internazionali
Le dichiarazioni di Putin sulla guerra in Ucraina hanno suscitato preoccupazioni tra i leader occidentali, che temono un’escalation del conflitto. Tuttavia, il presidente russo ha cercato di mantenere un tono conciliatorio, affermando che la Russia è aperta al dialogo per risolvere le tensioni. La corrispondente da Mosca, Liana Mistretta, ha evidenziato come la visita di Putin in India rappresenti un tentativo della Russia di rafforzare le proprie alleanze in un momento di crescente isolamento internazionale.
Contesa sul Donbass
La questione del Donbass continua a essere un punto di contesa, con Putin che insiste sulla legittimità delle rivendicazioni russe nella regione. La comunità internazionale osserva attentamente gli sviluppi, mentre l’India si trova a dover bilanciare i propri interessi energetici con le implicazioni geopolitiche delle sue relazioni con Mosca.