Un episodio di **violenza** ha scosso **Bagnara Calabra**, nel **Reggino**, il **15 gennaio 2025**, quando un **giovane** è stato arrestato dopo aver ferito gravemente un **amico**. Secondo quanto riportato dai **carabinieri**, l’incidente è avvenuto mentre il **ragazzo** mostrava una **pistola** all’amico, quando un **colpo** è partito accidentalmente, colpendo la **vittima** al **volto**. Le **ferite** riportate hanno richiesto il **ricovero** del giovane presso il **Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria**, dove è stato sottoposto a **cure** con **prognosi riservata**.
La complicata veritÃ
La situazione si è complicata ulteriormente quando, al suo rientro a casa, il giovane ferito ha raccontato ai **genitori** di essersi fatto male a causa di una **caduta**. Tuttavia, il personale medico del **pronto soccorso** ha immediatamente notato la gravità della **ferita** e ha condotto ulteriori **accertamenti**. Gli **esami** hanno rivelato che la **lesione** al volto non era il risultato di una caduta, ma era stata causata da un **colpo di arma da fuoco**. I **medici** hanno anche estratto un **proiettile** conficcato nella zona **cervicale**, confermando la natura dell’**infortunio**.
Indagini in corso
Le **autorità ** stanno ora indagando sull’accaduto per chiarire le **circostanze** esatte che hanno portato all’incidente. La **pistola** coinvolta è stata sequestrata, e il giovane arrestato dovrà rispondere di quanto accaduto. Questo episodio solleva interrogativi sulla **sicurezza** e sull’uso delle **armi**, evidenziando la necessità di una maggiore **consapevolezza** riguardo ai **pericoli** legati alla manipolazione di armi da fuoco, anche in contesti apparentemente innocui come la semplice **condivisione** tra amici.