Tatiana Tramacere, una studentessa di 27 anni, è tornata a casa sana e salva dopo un periodo di assenza che ha destato preoccupazione. Le sue tracce si erano perse il 24 novembre 2025, ma giovedì sera è stata ritrovata viva nella mansarda di un edificio situato a pochi passi dall’ultimo luogo in cui era stata vista. La giovane si trovava nell’abitazione del suo amico Dragos Ioan Gheormescu, un uomo di 30 anni che è stato l’unico sospettato e formalmente indagato per istigazione al suicidio, un’accusa che ora sembra essere superata dai fatti. Secondo la Procura, non ci sono reati ipotizzabili e il caso è considerato chiuso.
La convinzione degli inquirenti
La convinzione degli inquirenti è che l’allontanamento di Tatiana sia stato volontario. Dragos, in un tentativo di proteggere la volontà della ragazza di “isolarsi dal mondo per un po’”, avrebbe fornito informazioni fuorvianti ai carabinieri. Le telecamere di videosorveglianza hanno confermato la presenza di Tatiana all’interno dell’edificio sin dal giorno della sua scomparsa. I carabinieri sono entrati nella mansarda, preoccupati di trovarsi di fronte a una potenziale scena del crimine, ma hanno trovato la giovane in buone condizioni. Rimane, tuttavia, un mistero il motivo che l’ha spinta a prendere una decisione così drastica. Il fratello di Tatiana, Vladimir, ha dichiarato che non hanno posto domande alla ragazza, preferendo abbracciarla e attendere che fosse lei a raccontare la sua esperienza quando si sentirà pronta.
Il ritrovamento di Tatiana
Il ritrovamento di Tatiana è avvenuto dopo che era stata portata all’ospedale Vito Fazzi di Lecce per accertamenti. La giovane era stata nascosta in un abbaino sul terrazzo dell’abitazione di Dragos, dove era rimasta per tutto il periodo della sua assenza. Quando i carabinieri l’hanno rintracciata, Tatiana ha affermato spaventata di non aver fatto nulla e aveva con sé due telefoni, che potrebbero averle permesso di comunicare durante la sua scomparsa. Gli investigatori non escludono di ascoltarla nuovamente per chiarire ulteriormente i motivi del suo gesto.
Le indagini e il ritrovamento
Le indagini condotte dai carabinieri hanno preso avvio dopo la denuncia della famiglia, avvenuta quattro giorni dopo la scomparsa di Tatiana. Gli inquirenti hanno acquisito i video delle telecamere presenti nell’area circostante al parco dove la ragazza era stata vista l’ultima volta. Tuttavia, la ricerca non è stata semplice, poiché un forte temporale aveva compromesso le telecamere pubbliche, costringendo gli investigatori a esaminare anche i sistemi di videosorveglianza privati. Tra il 2 e il 3 dicembre, gli investigatori sono riusciti a recuperare i filmati che mostravano Tatiana e Dragos allontanarsi dal parco e rientrare nell’abitazione di lui. Da quel momento, Tatiana non è più uscita.
Confermata la presenza della ragazza nell’appartamento, i carabinieri hanno deciso di intervenire, temendo di trovarsi di fronte a una scena del crimine. L’interrogatorio di Dragos ha rivelato che, secondo lui, Tatiana aveva organizzato tutto e che lui aveva cercato di convincerla a tornare a casa. Le sue affermazioni, però, hanno sollevato interrogativi sul reale rapporto tra i due e sulle dinamiche che hanno portato alla scomparsa della giovane.
Le dichiarazioni di Dragos
Dragos Ioan Gheormescu ha rilasciato una dichiarazione ai carabinieri di Lecce, nella quale ha confermato il forte legame tra lui e Tatiana. Ha affermato che la ragazza, in un momento di difficoltà , aveva chiesto il suo aiuto per isolarsi dal mondo. “Abbiamo passato undici giorni sereni”, ha dichiarato Dragos, sottolineando che non ha costretto Tatiana a rimanere con lui. Secondo le sue parole, la giovane si sentiva giù di morale e desiderava prendersi una pausa dalla vita quotidiana.
Le immagini delle telecamere di sorveglianza mostrano i due giovani mentre entrano nella palazzina insieme, apparentemente tranquilli. Questo ha sollevato ulteriori interrogativi sul comportamento di Tatiana e sul motivo per cui non abbia mai contattato i suoi familiari durante la sua assenza.
Il profilo di Tatiana e Dragos
Tatiana è una studentessa di Filosofia e Psicologia, adottata da piccola da una famiglia di Nardò. È attiva sui social media, dove condivide poesie e riflessioni, vantando oltre 50.000 follower. Dragos, originario della Romania, è cresciuto in Puglia e ha una formazione scolastica di alto livello. La loro amicizia era nota, ma rimane da chiarire il reale rapporto tra i due nei giorni precedenti la scomparsa di Tatiana.
Il padre di Tatiana ha descritto il ritrovamento della figlia come un “regalo di Natale”, esprimendo la sua gioia per il suo ritorno. Non ha rilasciato commenti su Dragos, lasciando che le indagini facciano il loro corso. Gli inquirenti, al momento, stanno cercando di comprendere le motivazioni che hanno spinto Tatiana a isolarsi e come Dragos possa essere coinvolto nella situazione.