Un Natale all’insegna del consumo, con un incremento dei regali previsto per il 2025. Nonostante la spesa pro capite rimanga pressoché invariata a 211 euro, rispetto ai 210 euro del 2024, le prospettive delineate da Confcommercio indicano un monte complessivo di tredicesime destinato ai consumi che raggiungerà i 49,9 miliardi di euro, con un aumento di 2,4 miliardi rispetto all’anno precedente. Ogni famiglia spenderà mediamente 1.964 euro, segnando un incremento di 53 euro rispetto al 2024.
Analisi delle tredicesime e dei consumi
Nel 2025, l’ammontare totale delle tredicesime nette si attesta a 57,4 miliardi di euro. Dopo aver sottratto gli accantonamenti necessari per le scadenze fiscali di dicembre, come il saldo ICI-IMU-Tasi e la tassa di proprietà dell’auto, si arriva al totale di 49,9 miliardi di euro destinati ai consumi. Questo valore include anche la spesa dei lavoratori indipendenti, come imprenditori, liberi professionisti e autonomi. La spesa media per tredicesima nel mese di dicembre, che comprende non solo i regali, ma anche le spese quotidiane come alimentari, abbigliamento e tempo libero, è prevista in crescita del 2,8% rispetto al 2024, del 6,9% rispetto al 2019 e del 12,3% rispetto al 2008.
Confcommercio attribuisce le aspettative positive a un contesto economico favorevole, caratterizzato da un’inflazione sotto controllo, un tasso di occupazione ai massimi storici e un reddito disponibile in aumento. Inoltre, il buon andamento delle vendite durante la Black Week, che ha generato un giro d’affari di 5 miliardi di euro, con un incremento del 20% rispetto all’anno scorso, contribuisce a queste previsioni ottimistiche.
Consumi e regali: un focus sul benessere personale
I consumi delle famiglie, che dal 2019 al 2025 hanno registrato una crescita contenuta dello 0,8%, potrebbero subire un miglioramento nel mese di dicembre. Tuttavia, la maggior parte di questo aumento non si tradurrà in un incremento significativo della spesa per i regali di Natale, che rimane sostanzialmente in linea con l’anno precedente. Gli italiani, oltre a pensare ai regali, si concentreranno anche sul proprio benessere personale, investendo in nuovi elettrodomestici, cene al ristorante, uscite al cinema, a teatro e visite ai musei.
L’analisi effettuata dall’Ufficio Studi di Confcommercio evidenzia che l’81,5% degli intervistati prevede di dedicarsi ai regali, in aumento rispetto al 79,9% del 2024. Contestualmente, si registra una diminuzione delle persone che intendono affrontare un Natale sobrio, passando dal 77,1% al 72,7%. Cresce, infine, la percentuale di chi affronta questa spesa con piacere, passando dal 44,4% al 47,8%.
