Palermo ha ospitato, il 6 dicembre 2025, la Cerimonia conclusiva di Palermo Capitale italiana del Volontariato, un evento che ha messo in luce l’importanza del volontariato come elemento chiave per la crescita sociale ed economica del Paese. Durante la manifestazione, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha celebrato i volontari, definiti “veri e propri patrioti” che, attraverso la loro dedizione, contribuiscono a creare legami di solidarietà e fraternità.
Nel prestigioso Teatro Massimo, Mattarella ha richiamato alla memoria episodi storici significativi in cui il volontariato ha giocato un ruolo cruciale. Ha citato, ad esempio, gli “angeli del fango” che intervennero durante l’alluvione di Firenze nel 1966 e i giovani che si mobilitarono per aiutare le popolazioni colpite da calamità naturali, come i terremoti del Belice, del Friuli e dell’Irpinia. Questi eventi, ha affermato, rappresentano un “lungo calendario della solidarietà” che ha segnato la storia d’Italia.
Il valore sociale del volontariato
Il Presidente ha evidenziato come il volontariato non si limiti a essere un supporto durante le emergenze, ma rappresenti una dimensione fondamentale della vita quotidiana. “Accompagna e offre significato alla quotidianità delle persone”, ha dichiarato, sottolineando che l’operato dei volontari contribuisce a disegnare un’idea concreta di comunità. La loro azione si qualifica come una forza sociale, culturale, educativa e formativa, essenziale per l’attuazione dei principi fondamentali della Costituzione italiana, in particolare quelli di partecipazione e solidarietà.
Mattarella ha messo in evidenza l’impegno di molte donne e uomini, giovani e anziani, che si dedicano al volontariato. Queste persone e le associazioni che rappresentano si prendono cura della natura, dei beni culturali e dell’ambiente, affrontando le ferite presenti nella società e animando le periferie e i territori in difficoltà. La loro attività non solo offre supporto, ma contribuisce a costruire un tessuto sociale più coeso e resiliente.
Il futuro del volontariato in Italia
Guardando al futuro, il Presidente della Repubblica ha espresso la necessità di rafforzare ulteriormente il volontariato come strumento per affrontare le sfide contemporanee. La sua presenza è fondamentale non solo per rispondere a situazioni di emergenza, ma anche per promuovere una cultura della solidarietà e dell’inclusione. La crescita del volontariato può rappresentare un’opportunità per migliorare la qualità della vita e per sviluppare una società più giusta e equa.
La Cerimonia conclusiva di Palermo Capitale italiana del Volontariato 2025 ha così rappresentato un momento di riflessione e celebrazione, sottolineando il ruolo cruciale del volontariato nel tessuto sociale italiano. I messaggi del Presidente Mattarella sono un richiamo all’azione per tutti i cittadini, affinché si uniscano in un impegno collettivo per il bene comune, contribuendo a un futuro migliore per l’Italia.
