Hamas offre armi all’Autorità Palestinese in cambio della fine dell’occupazione

Veronica Robinson

Dicembre 7, 2025

In un recente aggiornamento, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno dichiarato che uno dei due palestinesi uccisi a Hebron, il 5 gennaio 2025, era un passante. Secondo le informazioni fornite, solo un palestinese si trovava a bordo del veicolo che ha accelerato verso i soldati impegnati in operazioni nei pressi di un posto di blocco situato nella città della Cisgiordania. Le IDF hanno confermato che i soldati hanno aperto il fuoco contro il palestinese a bordo dell’auto, provocandone la morte. Un’indagine preliminare ha rivelato che un civile palestinese, non coinvolto nell’incidente, è stato anch’esso ucciso a seguito dei colpi d’arma da fuoco esplosi durante l’operazione.

Hamas offre di consegnare le armi all’Autorità palestinese

Il 5 gennaio 2025, Hamas ha reso noto di essere disposta a trasferire le armi presenti nella Striscia di Gaza all’Autorità palestinese, a condizione che l’esercito israeliano interrompa l’occupazione. Khalil al-Hayya, capo negoziatore di Hamas e leader della Striscia, ha dichiarato che “le nostre armi sono legate all’esistenza dell’occupazione e dell’aggressione“. Al-Hayya ha aggiunto che se l’occupazione dovesse terminare, le armi saranno poste sotto l’autorità di uno Stato palestinese sovrano e indipendente. L’ufficio di al-Hayya ha specificato all’agenzia di stampa AFP che si riferiva a un’entità statale palestinese. Inoltre, ha espresso la disponibilità ad accettare il dispiegamento delle forze delle Nazioni Unite come forza incaricata di monitorare i confini e garantire il rispetto del cessate il fuoco a Gaza, evidenziando il rifiuto del gruppo di consentire l’installazione di una forza internazionale con l’obiettivo di disarmarli.

Il cancelliere tedesco Merz ribadisce il sostegno a Israele

Il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, ha incontrato il presidente israeliano Isaac Herzog il 5 gennaio 2025, esprimendo il suo fermo sostegno a Israele. In un post pubblicato su X, Merz ha sottolineato: “È con profonda convinzione che vengo qui come amico di Israele. Saremo sempre al vostro fianco”. Ha inoltre evidenziato il significato delle relazioni diplomatiche instaurate tra Germania e Israele, sottolineando come sia un miracolo che i due paesi abbiano potuto sviluppare un’amicizia così profonda a pochi anni di distanza dalla Shoah. Queste dichiarazioni testimoniano il continuo impegno della Germania nel sostenere Israele in un contesto geopolitico complesso e delicato.

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